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Arte

La natura imita l’arte (Oscar Wilde)

Belle Catastrofi

natura contro natura

Può una catastrofe essere bella? In questo ossimoro si racchiude la straordinaria ricerca fotografica dell'americano J. Henry Fair che ha girato il mondo per osservare i terrificanti effetti di uno sversamento in mare di petrolio, oppure i risultati di un naufragio per accorgersi che queste catastrofi erano anche...curiosamente belle.


   

Enormi macchie di petrolio in mare, gigantesche miniere a cielo aperto, paesaggi ricoperti da scorie della lavorazione di metalli, l'esito su Gaia di fertilizzanti e pesticidi, e poi i deserti di ceneri prodotte da centrali termoelettriche compresi i fiumi di escrementi che fuoriescono da allevamenti intensivi.

L'acqua in particolare lascia sgomenti: dall'alto sembra la tavolozza (sinistra) di un pittore. Le immagini del fotografo americano  affascinano per la loro bellezza e spaventano per il loro contenuto.

   

"Belle catastrofi" è la mostra a lui dedicata dal 5 luglio al 14 settembre 2014 presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a Bolzano.

Vengono esposte trenta fotografie aeree in grande formato, scattate in America ed in Europa, mostrano l'impatto sull'ambiente delle attività industriali ed estrattive.

La prospettiva aerea e l'abilità del fotografo svelano anche un'insospettata bellezza celata nelle catastrofi ambientali. Le immagini di J. Henry Fair sembrano coloratissimi dipinti astratti; in realtà sono la documentazione artistica della brutale distruzione della natura.

   

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)