Piccoli grandi musei italiani
"una cosa bella è una gioia per sempre" John Keats
Crodo (verbania)
Museo delle acque minerali
Carlo Brazzorotto
di Alessandro Gentili
Acqua: bene prezioso da custodire in un museo. Le numerose fonti e sorgenti di acque purissime, sparse in tutta Italia, rappresentano un patrimonio culturale derivante dalla loro storia millenaria, oltre ad alimentare la nostra ricchezza industriale e commerciale.
Gli antichi romani conoscevano ed apprezzavano le virtù di numerose acque, ma il loro imbottigliamento e la loro commercializzazione inizia solo alla fine dell'800. Dalla sorgente alla bottiglia, da quel momento le acque minerali raccontano il loro percorso tra le rocce, lungo le vie sotterranee che attraversano, testimoni della cultura dei luoghi ove sgorgano e delle cure che l'uomo dedica loro.
Il percorso espositivo del Museo Carlo Brazzorotto segue criteri cronologici e tematici, accompagnando il visitatore per un viaggio di oltre un secolo: documenti tecnologie, testimonianze scientifiche e artistiche sono il filo conduttore attraverso il quale una parte importante e preziosa di questa storia industriale viene restituita al nostro paese. Il particolare allestimento è stato concepito per rivalutare in chiave storica-territoriale le fonti della penisola, fornendo inediti approfondimenti.
Il Museo dell'Acqua nasce non solo come deposito di memoria, ma strumento di comunicazione e produzione culturale attraverso:
Il Museo Nazionale delle Acque Minerali Carlo Brazzorotto riunisce le caratteristiche di un grande centro di studio e ricerca specialistica di elevato profilo: vi sono collocati - in forma cartacea e in riproduzione digitale, ottica ed interattiva - tutti i testi fondamentali relativi allo specifico settore, di ogni età e cultura, contiene oltre 100.000 etichette digitalizzate, disponibili anche in rete, impianti storici di produzione, campioni di bottiglie e una vasta biblioteca di consultazione.
Il museo rappresenta un luogo ideale per conservare, studiare e tramandare gli oggetti in esso depositati. E' la memoria visiva di un passato che fonda le sue radici nel ruolo sacro e terapeutico che nell'antichità veniva riservato all'acqua, elemento primario la cui importanza non è inferiore a quello dell'aria o del cibo. E' fonte di idee per il futuro. Promuovere la cultura è un diritto e un dovere. Sottolineare la grande forza dell'Italia nel settore delle acque minerali, significa rendere visibili le sane potenzialità di un paese per un'integrata sinergia tra cultura, turismo, benessere ed economia. Le raccolte rendono unico, raro, irripetibile e prezioso questo patrimonio concentrato in un'unica sede. Seppur giovane, l'originalità e la ricchezza del museo è già tale, da collocarlo fra i musei europei che ogni anno a maggio danno vita a "La Nuit des Musées".