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Fumetti

Mandrake the Magician

di Giada Gentili


Mandrake il mago (Mandrake the Magician), molto conosciuto semplicemente come Mandrake (pronuncia corretta Mä'ndreik, sebbene in Italia spesso venga pronunciato Mandrache), è un personaggio dei fumetti ideato da Lee Falk e disegnato da Phil Davis che fece il suo esordio nelle strisce a fumetti dei quotidiani americani (daily strip) dell'11 giugno del 1934. Il più famoso mago dei fumetti, ebbe fama in tutto il mondo e particolarmente in Italia, dove nacque anche il modo di dire "non sono mica Mandrake" con il significato di "non posso fare l'impossibile"

Sempre accompagnato da Lothar, gigantesco africano e suo fido assistente dal caratteristico fez leopardato, Mandrake si presenta come un abile mago, praticamente invincibile. Disegnato con le fattezze di Falk stesso, è ispirato ad un mago realmente esistente, tale Leon Mandrake, che si accordò con Falk affinché questi non rivelasse mai la sua fonte di ispirazione, per consentire all'amico mago di sfruttare la popolarità del personaggio.

   

L'aspetto e lo stile caratteristici di Mandrake ricalca quello di molti degli illusionisti che si esibivano nell'Ottocento, e cioè un impeccabile frac con mantellina e cappello a cilindro.

Protagonista di oltre cinquant'anni di storie, Mandrake sfrutta soprattutto la sua intelligenza nel risolvere intricate indagini che, volente o nolente, lo coinvolgono sempre, spesso in soccorso di giovani fanciulle in pericolo.

In Italia apparve per la prima volta il 20 gennaio 1935, all'interno del settimanale a fumetti L'Avventuroso ,con una storia intitolata Mandrake, l'uomo del mistero. Al personaggio, in Italia, venne anche dedicata una rivista cui ha collaborato alle copertine, tra gli altri, il grande illustratore ed autore di fumetti Guido Buzzelli.

   

Nel film di Federico Fellini, "L'intervista", Marcello Mastroianni veste i panni di Mandrake per una sordida pubblicità. Anche qui il genio di Fellini ci lascia trasecolati: tra ricordi e memorie, incontri, siparietti lunari, pubblicità grottesca e l'imprevedibile presenza del Maestro tra i vecchi tram della Stefer di Roma e improbabili gerarchi e attricette, il personaggio/feticcio di Fellini (Mastroianni), trasfigura il mitico fumetto in un attore costretto a vestire i panni di Mandrake per poter lavorare e guadagnare. Fellini iniziò proprio come caricaturista nella Roma liberata e non ha mai dimenticato il magico mondo dei fumetti se ha trovato il tempo, in uno dei suoi ultimi film, di omaggiare i suoi "primi tempi".


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)