 
		
        Poesia
Acrobazie delle ciliegie
di Antonio Bruni
Gemelle in coppia ed in trio
		    purpuree figlie di giugno
		    danziamo su fili e su anelli
		    sospese tra rami e tra foglie
		    arditi trapezi del circo
		    con salti e capriole attiriamo
		    gli sguardi e le gole in attesa
		    venite a prenderci al volo
		    nessuno si sazia di noi
 
		
        Sognando...strofe
di Pasquale Rea Martino
Attendo a tre quarti del cielo
            i miei scrosci
            grandini intense e rovesci
            mentre rado al destino, giorni diversi
Trovo slanciato 
            l'affusolato sereno del muto mattino
            dietro spighe dorate il rosso divino
            d'un calice colmo di fresco rubino
ora che s'alza la vela
            e sfila l'azzurro pastello
            par quasi un quadro celeste
            che muove solcando le onde
E poi verso la valle
            radendo i crinali scoscesi
            intravedo sprazzi di luce tra abeti
            il sole che nasce di nuovo
planare col verso
            parole dal senso diverso
            attestano frasi e contesto
            un'ode si forma con qualche pretesto!
 
		
        Benedetti Poeti
di Mirella Bruna di Giamberardino
Benedetti poeti
            Buoni a nulla!!!
            Vanno ciondolando
            L'aria assorta
            Ti fissano e neanche 
            Ti vedono
            Persi in chissà quale
            Volo di idee..
Benedetti poeti
            Stanno lì a cogliere
            Il senso profondo
            Delle cose
            E s'impegnano
            Come se da questo
            Dipendesse
            La sopravvivenza
            Dell'umanità !!!
 
		
        Proposti da Alessandro gentili
Gli imperdonabili
Giardino Autunnale
di Dino Campana
Al giardino spettrale al lauro muto
            De le verdi ghirlande
            A la terra autunnale
            Un ultimo saluto!
            A l’aride pendici 
            Aspre arrossate nell’estremo sole
            Confusa di rumori
            Rauchi grida la lontana vita:
            Grida al morente sole
            Che insanguina le aiole. 
            S’intende una fanfara
            Che straziante sale: il fiume spare
            Ne le arene dorate: nel silenzio
            Stanno le bianche statue a capo i ponti
            Volte: e le cose già non sono piè.
            E dal fondo silenzio come un coro
            Tenero e grandioso
            Sorge ed anela in alto al mio balcone:
            E in aroma d’alloro,
            In aroma d’alloro acre languente, 
            Tra le statue immortali nel tramonto
            Ella m’appar, presente.