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Teatro

Teatro Campo d’Arte - Roma

Le dissolute assolte ovvero
le donne del don Giovanni

scritto e diretto da Luca Gaeta liberamente ispirato ai personaggi
creati da Tirso De Molina, Molière, Puskin, Rostand, Frisch

di Federica Fasciolo

Otto donne dissolute, ma assolte, perché innocenti: unico colpevole Don Giovanni, soltanto ricordato, nominato, maledetto, già sprofondato all'inferno, ma pure presente come un personaggio protagonista. La storia di ciascuna è una storia diversa, ma ha un filo conduttore di assoluta coerenza: la fascinazione malefica e l'essere caduta in braccio all'impenitente, leggendario seduttore.

Nell'atmosfera inquietante di una festa oscura, tra maschere e mantelli neri si consumerà un party dai riti orgiastici. Una casa chiusa dove abitano le donne che Don Giovanni ha reso immortali, inserendole nel suo famoso catalogo; qui raccontano le loro storie di seduzione. Un onirico locale notturno, dove, come un ''fool'', il servo Leporello accompagnerà divertito il pubblico tra sensuali corpi nudi, diabolici suoni di violino, fumi di candele e alcool, da cui uscirà dopo aver bevuto e cantato fino all'alba.

   

In un teatro che diventa una casa chiusa piena di sensualità e mistero – spiega il regista – ci sono le donne sedotte dal Don Giovanni: figura che non rappresenta solo la seduzione dell’uomo che mira alle donne e poi se ne libera, ma anche dell’essere umano che vuole assecondare i propri piaceri senza pensare ad altro, affondando sempre più nel vizio, anche a scapito della morale.

Queste donne decidono di “chiudersi” in un convento di amletica memoria, uno oscuro bordello in cui “espiare” la propria dissolutezza. Si racconta la loro storia e il loro incontro con il Don Giovanni, come un percorso a ritroso nel cuore di tenebra dell’uomo. Le parole sondano l’anima nera di chi prende senza trattenere, ama senza toccare il cuore, vuole senza avere.

Le donne, come bellissimi corpi da ferire, e dalle cui ferite nascono i fiori del male che curano le nostre pulsioni.

   


Con Nela Lucic, Laura Gigante, Valentina Ghetti, Annamaria Zuccaro, Lucia Rossi, Janet De Nardis, Mariaelena Masetti Zannini, Glenda Canino, Giulia Morgani, Valeria Pistillo, Claudia Donzelli, Chiara Venanzoni, Eleonora Gnazi e Marco Giustini
l 5,  6,  7 / 12,  13,  14 /  19,  20,  21 Giugno
info campodarte@hotmail.it



Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)