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Alberi

L’Alloro

di Federica Fasciolo


Fu così che camminando fra gli alberi, Apollo incontrò Dafne, ninfa dei boschi…e se ne innamorò perdutamente. Purtroppo il suo amore non era corrisposto e Dafne, pur di non cedere agli spasimi di Apollo, pregò la Grande Madre Terra di trasformarla in albero. Detto fatto…all’epoca le preghiere erano prontamente esaudite e i miracoli…che dire…immediati: Dafne divenne Alloro.



Il sussurro degli alberi
Tiziano Fratus
Ediciclo

Continua il viaggio dell’”uomo
radice” Tiziano Fratus alla
ricerca degli alberi suggestivi e rimarchevoli. Una piccola guida letteraria, ma anche un diario di bordo che consente di avvicinare e conoscere esemplari distribuiti in Italia e all’estero.
In questo volume le passeggiate di Fratus si sono spinte in Piemonte e Francia, in Trentino Alto Adige, in Sardegna e in Toscana. I nuovi protagonisti sono le numerose sequoie che costellano il nostro paesaggio, introdotte in Italia intorno alla metà all’800, il cui accrescimento si sta rivelando assai sorprendente. Forme, misure, aneddoti accompagnalo la meraviglia della scoperta.

Nella trasformazione ad Apollo rimase in mano un ramoscello…profumatissimo…tanto che decise di farsene una corona …e non togliersi del tutto Dafne dalla testa. Di più volle che nei luoghi a lui cari crescessero in abbondanza allori.

Tanto amore varcò territori e costumi; per i romani “Dafne” divenne “Laurus” pianta dei poeti e degli eroi, di Febo-Apollo, signore delle muse, e di Diana dea della caccia.

D’alloro furono coronati i vincitori di gare sportive, i letterati e praticamente…per derivazione del termine, tutti i “laureati” di oggidì.

   

Più seriamente o scientificamente, l’alloro è una pianta caratteristica dei climi miti, non troppo asciutti, e può estendere le proprie dimensioni dal cespuglio ai 15 metri e più di altezza.

Dagli antichi era così apprezzato che Empedocle di Agrigento la chiamava “la suprema fra tutte le piante” poiché – si riteneva – che le sue odorose foglie purificassero l’aria, e ancora oggi l’olio essenziale di lauro viene usato in medicina e profumeria, mentre dai frutti freschi si ottiene una sostanza utile per la preparazione di saponi profumati e cosmetici.

Il tempo passa, e anche il mitico “Alloro” ha visto tramontare i propri “allori” : oggi, mentre la moglie sbircia in profumeria, il marito al banco delle spezie seleziona prosaicamente le foglie di alloro per le bistecche alla brace e i fegatelli.

Ben gli sta, questa decadenza, mormora qualcuno: quest’albero ha “dormito troppo sugli allori…”

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)