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Poesia

Poesia a Rebibbia

“I lunedì della poesia” nel carcere femminile

La Casa Editrice Pagine sta proseguendo con successo il corso didattico denominato “Poesia a Rebibbia”; un evento con un fine altamente sociale. La direzione, l’area educativa della casa circondariale e la polizia penitenziaria credono fortemente nel valore della scuola e invitano le detenute a partecipare alle varie attività didattiche. E grazie alla forte sensibilità della direttrice Ida Del Grosso, il corso proposto da Pagine negli anni passati nella sezione maschile della casa circondariale di Rebibbia, quest’anno viene invece svolto per la prima volta nella sezione femminile.

Le lezioni, iniziate il 9 dicembre, dopo la pausa natalizia, riprenderanno regolarmente lunedì 13 gennaio 2014. Il corso ha rilevato positivamente una realtà multietnica che si integra perfettamente attraverso la poesia e il suo linguaggio universale.

In questa prima fase didattica, la professoressa Antonella Cristofaro con i colleghi dell'istituto superiore "J. Von Neumann" collabora con i docenti esterni, Plinio Perilli e Nina Maroccolo; successivamente le lezioni saranno tenute anche dal critico letterario Elio Pecora e dai giornalisti Fabio Torriero e Giuseppe Sanzotta.

“C’è grande entusiasmo fra le detenute – afferma la professoressa Antonella Cristofaro, docente di Lettere interna al carcere - La direzione del carcere unitamente all’area didattica e alla polizia penitenziaria , credono nel fondamentale valore della scuola, e quindi della poesia come linguaggio universale. Infatti fra le detenute c’è molta partecipazione. Le prime due lezioni si sono svolte fra l’entusiasmo delle partecipanti, di varie nazionalità. E’ una situazione ricca di comunicazione che va oltre la lingua stessa e che invece parla appunto il linguaggio universale della poesia. La poesia riesce a trasmettere il forte desiderio di comunicazione. Durante la prima lezione – prosegue la professoressa Cristofaro – sono state lette poesie di Ungaretti, di Montale ed altri autori italiani, mentre una ragazza spagnola ha letto poesie di Pablo Neruda. Nella seconda lezione si è dato spazio all’improvvisazione e alla memoria ed ognuna delle partecipanti ha declamato dei versi dei poeti dei vari paesi di appartenenza, ciascuna nella propria lingua: dal Burundi alla Filippine, dalla Nigeria alla Romania. E’ stato un viaggio emozionante e significativo fra le varie realtà in rapporto alla poesia”.

Le lezioni ribattezzate dalla professoressa Cristofaro “I lunedì della poesia” si svolgono in un’aula del settore della scuola di Rebibbia femminile; da rimarcare che, in rapporto al numero inferiore delle detenute presenti a Rebibbia rispetto alla presenza maschile, la partecipazione al corso può dirsi di affluenza maggiore rispetto alle lezioni svolte nelle passate edizioni nel settore maschile. Quindi un successo bissato per la casa editrice Pagine che, di concerto con la Direzione, si propone uno scopo formativo socialmente utile per il reinserimento nella società e nel mondo del lavoro.

Durante il corso dell’anno verrà redatto un giornalino curato dalle detenute stesse.

Informazioni
ufficiostampa.edizionipagine@gmail.com


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)