Humour - Cronache cittadine
Amerigo - Storie da Utopia
Il delitto
di Laura Palmerini
trentesima puntata
di Alessandro Gentili
Secondo le ultimissime previsioni meteorologiche, astrofisiche e astrologiche, il duemilaquattordici sarà l’anno in cui verrà alla luce il volto dell’assassino di Laura Palmerini.
Margarita Gulp, la nota veggente dell’osservatorio della Val Puzzeria, ha diagnosticato l’arresto del colpevole nella notte tra il dieci e l’undici marzo verso le due e mezza di notte. Sarà arrestato da due bracconieri spinti nella Val Puzzeria dalle tracce dell’orso Magoo, scappato da un circo locale un mese prima. Il circo Magoo arriverà nelle valli trentine dopo la metà di gennaio, portando con sé cammelli, tigri, cavalli, tordi, passeri e altri uccel di bosco e riempiendo la platea di tutti i bambini della Valle.
Margarita Gulp, atea convinta, di origini toscane, è diventata astrofisica dopo aver venduto vongole ai Mercati Generali di Fiesole insieme al padre e alla madre. La chiamavano, appunto “La Vongolara” perché era abilissima nel vendere questi molluschi. La passione per le stelle le è venuta proprio durante la pesca delle vongole. Praticamente, in attesa di raccogliere le reti, guardava il cielo notturno coperto di miriadi di stelle, ponendosi serie domande sull’esistenza:
”Perché Dio è maschio? Perché Gesù è maschio? Perché San Giuseppe è maschio? Perché Erode è maschio? Perché mio padre è maschio? Perché gli apostoli sono tutti maschi? Forse pure le stelle saranno maschie? Un giorno risolverò il problema.”
Poi qualcuno sulla barca strillava e lei tirava su le reti piene di vongole.
Non si è mai sposata, Margarita Gulp. Aveva il timore di sposare un marito maschio? Poi divenne astrologa e lasciò le vongole e si seppellì nelle Valli Trentine e nella Val Puzzeria.
Laura Palmerini la conobbe e lasciò detto queste parole alle sue amiche:
“La Gulp ha scoperto che le stelle sono femmine! E’ caduta in depressione. Non si riprenderà più.”
Oggi la Gulp vive da sola nella sua casa-osservatorio. Solo che il binocolo non punta le stelle, bensì la valle.
Alla domanda sui motivi questa scelta, la Gulp ha detto:”
”Perché le stelle stanno a guardare.”
“E la terra no?”
“No, la terra non guarda, soffre con noi.”
“Come fa a prevedere l’arresto dell’assassino di Laura Palmerini?”
“La terra rifiuterà di tenere nascosto il suo nome, vedrete.”
L’intervista è finita sui giornali locali e un pensionato della vicina Valle dei Sospiri è andato a chiedere la mano di Margarita che ha, pare, rifiutato. Ma forse sono solo chiacchiere di paese.
Il circo Magoo finirà la sua tournè ad aprile a Bolzano.
Questo il prezzume: platea, due euro - galleria prima fila, un euro - galleria seconda fila pagata - visite guidate agli animali n.p. - matineè per le scuole no - domenica chiuso.
31 dicembre
di Giuseppe Sanchioni
Finalmente è passato un altro anno anche nel Regno di Caciara. E come d’obbligo in questo periodo si fanno i propositi per il futuro ma soprattutto si fa l’elenco delle cose da buttare via insieme al vecchio anno.
E siccome va molto di moda la raccolta differenziata, per non inquinare ulteriormente, tra i materiali non riciclabili è doveroso riporre gli smacchiatori ed i rottamatori, i populisti ed i saggi, gli esperti del nulla, i venditori di fumo, gli incantatori di serpenti, gli intervistati e gli intervistatori.
Certamente per il futuro faremmo volentieri a meno anche delle bestie esotiche, dai caimani ai giaguari, dei barboncini domestici e delle palle d’acciaio.
Dei tunnel bui e anche di quelli con la luce in fondo. Specialmente quella dei fari del treno che ci viene incontro.
Brecht considerava sventurata la terra che ha bisogno di santi ed eroi. Modestamente, aggiungiamo, anche di tutti gli altri elencati sopra.
Però, qualcosa mi dice che ci sarà sempre bisogno di una nuova discarica.
Se non sembrasse quasi offensivo, augurerei a tutti buon anno!