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Arte

Giubbe Rosse Caffe' Storico Letterario - Firenze

Simonetta Fontani

Anima e materia. Pittura e grafica. Alla bellezza e alla luminosita' dei nudi si contrappongono fondi spesso bui e agitati.


Nell'ambito di “Artisti e Autori alla Giubbe Rosse”, è in corso nello storico Caffè Giubbe Rosse di Firenze, la mostra personale “Anima e materia” - pittura e grafica - dell'artista fiorentina Simonetta Fontani - aperta fino al 21 febbraio 2014 – con gli interventi di Jacopo Chiostri, giornalista e scrittore, Antonella De Pascale, arte terapeuta e scrittrice, Roberta Fiorini, critico d’arte e organizzatrice di eventi. Servizio fotografico di Irina Kosolova.

   

Simonetta Fontani è nata a Firenze,vive e lavora a Prato.



I colori dell’anima
Con questo titolo hanno esposto alla
Storica Galleria La Pigna di Roma
un gruppo di affermati artisti
in collettiva:
Michelangelo Arizzi
Angelo Colanzingari
Daniela Conti
Daniele D’Amico
Enrico Adolfo Hornbostel
Laura Isaia
Andrea Leccese
Claudia Marini
Paola Guia Muccioli
Paola Barbara Profili
Ilaria Rochira
Paola Sardelli
Gian Domenico Silvestrone
Giuseppe Tanzi
Carmen Voicu

I cui lavori hanno ancora una volta
dimostrato alta professionalità
e capacità interpretative rispetto
al tema proposto.

Dagli anni Duemila svolge un' intensa attività espositiva effettuando numerose personali in sedi pubbliche ed esponendo in rassegne e concorsi nazionali e internazionali, riscuotendo significativi riconoscimenti. Ha esposto a “Casa Italia” nel 2008 in occasione dei Giochi Olimpici di Pechino e nel 2010 per i giochi Olimpici invernali di Vancouver, ed è stata selezionata per una rassegna a Luxor (Egitto) nel 2013.

   

Roberta Fiorini, in riferimento ai lavori della Fontana, così scrive : “Alla bellezza e luminosità dei nudi quanto dei ritratti si contrappongono fondi spesso bui, agitati da elementi di una narrazione che tocca anche i toni delle connessioni inconsce. Una pittura materica che predilige i contrasti forti anche nella tavolozza per accentuare quella che appare quasi una sorta di smarrimento della figura in rapporto al suo spazio scenico e a trasmettere dunque una sottile inquietudine. I suoi temi ci inducono a riflessioni sul disagio esistenziale anche se i loro protagonisti 'indossano' la disinvolta nudità di un corpo giovane esaltando l'armonia e la plasticità delle forme ma, di fatto, piegandone la versatilità ad interpretare nella tensione fisica di prospettive spesso coraggiose quella psicologica di equilibri 'spesso' difficili.”

      


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)