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segnalato da La Pigna


Arte

Storica Galleria La Pigna – Roma

Eva Salazar

mostra del fervore religioso guatemalteco

di Carlo Marraffa

La giovane artista guatemalteca Eva Salazar espone per la prima volta in Italia.

Ha scelto la Storica Galleria La Pigna dell’Unione Cattolica Artisti Italiani, e non poteva essere altrimenti considerando che ha esposto una parte della sua produzione specificatamente religiosa.

L’immaginario del Guatemala si distingue, sin dai tempi coloniali per la sua delicatezza, e non ha subito grandi trasformazioni di stile nei secoli, pur avendo avuto un’espressione artistica molto prolifica.

   

“E’ per questo che Eva Salazar – ce lo ricorda Andrea De Leon Fagiani – era molto importante trovare un nuovo linguaggio pittorico con cui esprimere gli esempi di fede del suo paese in modo fresco ed attuale. Nel suo lavoro si riconosce l’abilità di pittrice e di scultrice, mescolata alla sua esperienza di designer nel campo della grafica pubblicitaria. Il risultato di questa combinazione è un’intensa esperienza visiva e sintetica allo stesso tempo, dove i volumi sono creati dal piano, utilizzando i calori tonali e il ruolo dell’oggetto centrale ossia il carattere di ogni pezzo è accentuato dalla quasi totale assenza di sfondo”.



Eva Salazar
Nata in Guatemala il 20 giugno del 1974, e all’età di 8 anni ho iniziato il mio percorso artistico. Sono una disegnatrice grafica e ho un’impresa che si occupa di pubblicità a 360 gradi. I miei lavori si basano su uno stile prodotto dalla fusione di arti applicate, che incorporano ideali di composizione creativa per gli oggetti di utilizzo comune e le belle arti fungono da stimolo intellettuale e sensibilizzazione per lo spettatore. Amo trasmettere ciò che vedo e immagino, e a quel punto il bianco e nero della realtà diventa: colori, immagini fuse con testi, sperimentazione di tecniche e materiali diversi, ma soprattutto mi piace ciò che alla fine ne risulta: bellezza ed estetica!

Nel corso della mostra, l’artista ha tenuto una lezione sulla religiosità guatemalteca sulla scorta di sue opere, in particolare per quanto riguarda la serie dei lavori sui Devoti.

Le immagini mostrano una bambina con la croce del mercoledì delle Ceneri sulla fronte; un uomo vestito da cucurucho in profonda meditazione; una donna con un copricapo turchese con mani in gesto devoto.

La mostra visitabile ancora per qualche giorno, ha avuto un grande successo e ha visto la partecipazione di un folto gruppo di rappresentati diplomatici: Presenti gli ambasciatori di Gran Bretagna, Colombia, Messico, Honduras, Panama, Serbia; gli incaricati degli Affari ad interim di Bolivia, Guatemala, El Salvador, Macedonia, Spagna, nonché rappresentanti di organismi internazionali del Chile e del Guatemala.

   

Subito dopo la chiusura di Eva Salazar, la Galleria La Pigna propone una mostra dal titolo “Le Protagoniste” vernissage 1° marzo e visitabile fino all’11 marzo. Tre pittrici donne che si sono particolarmente distinte nel panorama artistico dell’ultimo anno, in specie interpretando problematiche legate alla vita della donna. Una bella occasione per celebrare l’8 marzo.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)