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Fotografia

Centro Internazionale di Fotografia
Scavi Scaligeri, Verona

Marco C. Stoppato

di Federica Fasciolo

Geomorfo. I mille voti del pianeta Terra. 100 immagini per meglio conoscere le caratteristiche geologiche del pianeta Terra:
deserti, vulcani, ghiacciai, montagne, coste a picco sul mare,
archi naturali, pinnacoli e molto di piu'.


   

Non finiremo mai di stupirci sulle bellezze naturali che il nostro pianeta ci offre. La riprova viene dall’esposizione di oltre cento immagini che il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri e il Museo Civico di Storia Naturale di Verona presentano con la mostra “Geomorfo – i mille volti del pianeta terra” promossa dall’Associazione di Divulgazione Scientifica Vulcano Esplorazioni e realizzata da Marco C. Stoppato, vulcanologo, fotogiornalista e responsabile dell’Associazione stessa.

   

Un’emozione avanza con l’avanzare dello sguardo alle forme e ai colori che connotano le caratteristiche geologiche del pianeta Terra: deserti, vulcani, ghiacciai, montagne, coste a picco sul mare, archi naturali, pinnacoli in precario equilibrio, rocce stratificate, grotte, sculture naturali. Dai paesaggi estremi ai luoghi più comuni, la Terra offre una varietà di forme quasi infinita, in continua evoluzione, destinate col tempo a scomparire, trasformandosi in altre e rinnovandosi ciclicamente. La scelta delle immagini è volta a documentare l’evoluzione naturale del nostro pianeta, in contrapposizione alle trasformazioni che molti luoghi hanno subito artificialmente per l’intervento dell’uomo.

   

Le immagini mostrano morfologie, colori, forme, frutto di milioni di anni di evoluzione, paesaggi incredibili che sembrano opere d’arte e che rappresentano la somma di fenomeni e processi geologici legati a mille variabili, frutto anche della casualità e dell’estro di Madre Natura; una bellezza e unicità da cui traspare quasi sempre anche una intrinseca fragilità.

   

Gli approfondimenti scientifici e didattici della mostra, ospitati al Museo Civico di Storia Naturale dal 27 febbraio, sono dedicati soprattutto allo straordinario mondo dei vulcani e intendono stimolare nell’osservatore curiosità, stupore e desiderio di saperne di più.

Certo, osservando le foto in esposizione viene il rammarico che la visita non possa oltre proseguire con ulteriori magiche visioni, e forte diventa il desiderio di correre subito sui luoghi – ahime! Così distanti tra loro - e godere dell’inimmaginabile che si cela oltre i confini delle foto stesse.

Un rincorrere con l’anima questo nostro pianeta, unico e bistrattato dai più, travolti dagli affanni del giorno corrente, incapace di leggere i confini della propria personale esistenza, inconsapevoli dell’infinita bellezza che li circonda.

   

Se è vero che “La bellezza salverà il mondo” come uomini di pensiero hanno scritto e ribadito, e prolifici scrittori e poeti, geni musicali, inimitabili pittori hanno a loro volta sottolineato con le loro opere, allora, forse, è giunto il momento di porre maggiore attenzione agli effetti che il nostro stile di vita riverbera in generale e in particola sugli equilibri e i delicati meccanismi che regolano il respiro della terra in cui viviamo. Una presa d’atto che riguarda la nostra fisicità, ma ancorpiù riguarda il nostro essere umani di fronte alla coscienza collettiva e personale.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)