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Editoriale

Sei Felice?

di Dante Fasciolo

Sei felice?
Ha chiesto a Papa Francesco
un giovane in udienza.
Si, sono felice.
È la risposta pronta e determinata…
Sconvolgente!
In un contesto duro come il nostro
la risposta del Papa di Roma
si impone come segno dei tempi,
contraddittorio.

Il richiamo all’ imminente Pasqua è palese
La Resurrezione è per ciascuno di noi,
credenti o meno,
seguaci di altre religioni o scettici,
agnostici, negazionisti, persecutori…
perché Pasqua è Pasqua dei cuori,
liberazione!

Io sono il Re, sentenzia…
ma non governo questo tempo.
Io sono la Via la Verità la Vita…
non nel senso in cui ora è qui vissuta.
Sono sacrificato in croce..
per liberarvi dei vostri peccati
e redimere la vita come dono.

E il pensiero percorre gli innaturali confini
lungo geografie di fame e di guerra,
di sopraffazioni e soprusi che soffocano la nostra vita.
L’uomo è stupidamente impegnato
a lavorare contro l’uomo.

La contraddizione sprigiona ragione,
la felicità di Papa Francesco
abbraccia l’umanità intera
in attesa di una nuova Pasqua,
in attesa di una nuova Resurrezione.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)