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Pagine Preziose

Joan Mirò
La poesia della pittura

Michele Tavola – emuse/impronte

Joan Miró. La poesia della pittura inaugura la collana Impronte.

I testi dello storico dell’arte Michele Tavola, con un linguaggio semplice ma rigoroso, ci forniscono gli strumenti per introdurci nella vita e per comprendere le opere dell’artista catalano, che Tavola presenta come "poeta del colore e delle forme che nascono dalla sua fantasia".

L’ebook contiene:

  • un testo critico che illustra le tappe principali della formazione artistica di Miró;
  • una selezione di opere corredate da una scheda tecnica e da una lettura storica e stilistica dell’immagine;
  • una biografia dettagliata per ripercorrere gli eventi, i viaggi e gli incontri che hanno formato la sua identità umana e artistica.


 

Essere Alberi

Rita Ronchetti - Bok Edizioni

Per una carta dei diritti al rigoglio e alla salute degli alberi di città

Gli alberi: se li conosci li ami. Un libro contro la potatura degli alberi di città. Occorre dare spazio agli alberi e tener conto della potenziale crescita al momento della messa a dimora. L'albero è un essere vivente e questo libro vuole approfondire qualche aspetto della sua complessa vita e della relazione uomo-albero.

Per loro natura gli alberi temono meno la morte della disarmonia. Quando con la potatura drastica infliggiamo a un albero innumerevoli tagli di grossa dimensione, quasi potesse accadere che altrettanti fulmini lo colpissero in contemporanea, stimoliamo crescite veloci e disordinate e l'albero impiega molti anni e molte energie per una riorganizzazione della chioma graduata ed univoca. Meno danno gli recherebbe un unico taglio alla radice da cui rinascere da capo con tutto il vigore che la sua radice gli consente. Fulmini e tempeste fanno parte del suo destino, ma uomini così inconsapevoli e distruttivi, come poteva immaginarseli?


 

L’ultima madre

Giovanni Greco - Nutrimenti

Dopo Malacrianza (vincitore del Premio Calvino, finalista allo Strega e al Viareggio), Giovanni Greco torna con un nuovo intenso romanzo dal titolo L’ultima madre, edito da Nutrimenti.

L’ultima madre è un romanzo ambientato a Buenos Aires nel 1978, ma che spazia nel tempo (inizia e termina nel 2011 e nel mezzo ci sono escursioni in altri anni) e narra due storie parallele, due storie di maternità: da un lato abbiamo María, umile casalinga di un quartiere povero e vedova di un muratore di origini italiane; dall’altro troviamo Mercedes, benestante (“nata e cresciuta nell’agio e nella mancanza di preoccupazioni”). María ha due figli, Pablo e Miguel, che sono spariti durante la Guerra Sporca della Giunta militare argentina; anche Mercedes ha due figli – Nacho e Mari – che però sono figli di un’attivista politica arrestata e poi scomparsa: Nacho e Mari sono cresciuti in una famiglia che non è quella loro di origine, ma non l’hanno mai saputo.

   

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)