f

Cinema

Museo Interattivo del Cinema – Milano

Buon Compleanno Zelig!

Woody Allen in bianconero


Presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, fino al 15 settembre, Fondazione Cineteca Italiana propone Buon Compleanno Zelig!, una rassegna dedicata al cinema di Woody Allen in bianco e nero in occasione del 30° anniversario del celebre lungometraggio Zelig, il più originale apologo sul conformismo e sul mito americano del successo.

Scritto, diretto ed interpretato da Woody Allen nel 1983, Zelig riflette satiricamente sulla mania americana di trasformare in idolo chiunque abbia un particolare talento, per poi distruggerlo con altrettanta velocità. E’ la storia di Leonard Zelig (in yiddish: benedetto), un ebreo americano che nella sua smodata smania di essere accettato ha sviluppato la capacità camaleontica di assumere le caratteristiche somatiche, psichiche e lessicali di chiunque incontri.

PremioDavid di Donatello 1984 a Woody Allen come Miglior attore straniero, il film è considerato il più geniale della sua produzione.

   

Altri cinque titoli completano la rassegna dedicata al grande cinema di Woody Allen in bianco e nero: Manhattan, indimenticabile omaggio del regista alla sua città, New York, con una serie di inquadrature di grande qualità visiva accompagnate dalla sublime musica di Gershwin; Broadway Danny Rose, commedia dolceamara incentrata sulla figura di Danny Rose, un malinconico impresario teatrale; Celebrity, opera dal cast stellare, rappresenta una delle più frizzanti commedie degli anni ’90, incentrata sulle sfaccettature della società cultural-mondana; Ombre e Nebbia, ispirato al cinema espressionista tedesco con citazioni di genere noir e Stardust Memories, un chiaro omaggio a Fellini e al suo capolavoro “8½”.

Schede film e calendario

Domenica 8 settembre

Broadway Danny Rose (Woody Allen, USA, 1984, B/N, 86’)
In un piccolo ristorante di New York, un gruppo di vecchi artisti del varietà ricorda i tanti episodi delle rispettive carriere. Cala il silenzio quando uno del gruppo prende a raccontare la curiosa vita e le gesta di Danny Rose, un modesto impresario del loro ambiente collezionista più di fallimenti che di successi.

   

Manhattan (Woody Allen. USA, 1979, B/N, 96’)
Isaac Davis, 42 anni, autore di testi televisivi, vive con la liceale 17enne Tracy, che è affascinata dalla sua cultura. Isaac, che ha divorziato dalla prima moglie ed è stato lasciato dalla seconda, ha paura che il legame con la studentessa lo renda ridicolo e la spinge ad andare a Londra anche perchè vuole frequentare Mary, una ragazza che ha conosciuto tramite il suo amico Yale.

Ombre e Nebbia (Woody Allen, USA, 1991, B/N, 104’)
Negli anni ’20, in una città europea avvolta da una fitta nebbia, si aggira un misterioso maniaco assassino che uccide i passanti strangolandoli. Dopo uno di questi delitti, Kleinman, un pavido impiegato ebreo, viene svegliato da un gruppo di volontari che esigono la sua partecipazione alla caccia all’assassino. Quando però scende in strada si trova solo: gli altri si sono allontanati, senza dargli istruzioni.

   

Zelig (Woody Allen, USA, 1983, B/N-col., 78’)
Leonard Zelig nato a New York, figlio di una matriarca e di un fallito attore yiddish, è un poveraccio con un’insaziabile sete di affetto, che risale alla sua triste infanzia di emarginato ebreo. Invece di carezze e baci ha ricevuto in sovrabbondanza bastonate. Questa carenza affettiva porta Zelig a identificarsi psicologicamente e fisicamente con le persone che incontra: è un camaleonte umano.

Lunedì 9 settembre

Celebrity (Woody Allen, USA, 1998, B/N, 113’)
A New York Lee Simon, giornalista quarantenne, è in un momento delicato della propria vita privata e professionale. La sua attività si svolge nel mondo dello spettacolo, della moda, della società mondana e intellettuale: vorrebbe uscire dalla routine e progetta un romanzo, la cui scrittura però va avanti molto lentamente.

   

Mercoledì 11 settembre

Stardust Memories (Woody Allen, USA, 1980, B/N, 85’)
Acclamato regista-attore di film comici Sandy Bates trascorre un weekend sulle coste del New Jersey, presso lo Stardust Hotel, un albergo in stile fine ‘800. La sua presenza comporta l’obbligo di prendere parte al seminario-dibattito che si tiene nei locali dell’hotel dopo la proiezione di uno dei suoi precedenti e supervalutati film.

Venerdì 13 settembre

Broadway Danny Rose (Woody Allen, USA, 1984, B/N, 86’) Replica
Zelig (Woody Allen, USA, 1983, B/N-col., 78’) Replica

Domenica 15 settembre

Stardust Memories (Woody Allen, USA, 1980, B/N, 85’) Replica
Manhattan (Woody Allen. USA, 1979, B/N, 96’) Replica

info@cinetecamilano.it - ufficiostampa@cinetecamilano.it


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)