Teatro

Andria in Puglia

Festival Castel dei Mondi

   

“Sono felice di essere un angelo malato, di poter dichiarare a tutti che il peccato è scivolato sulla mia pelle come l’acqua sulla pietra di un fiume. La pietra non potrà mai morire come la poesia, malgrado il peccato.”

Termina con queste parole il monologo “Qualcosa di non detto” di Margherita Lamesta liberamente tratto da “Improvvisamente l'estate scorsa” di Tennese Williams, presentato al Festival Internazionale di Andria “Castel dei Mondi”.

Nella sezione ‘nuova drammaturgia’, infatti, Margherita Lamesta ha proposto questo microdramma, una sorta di corto teatrale, con una esibizione che la critica ha definito: “ …lucida e sconvolgente, capace di esprimere significatamente la drammaticità del testo, certamente non facile” ; e per questo particolarmente apprezzato.

Basti pensare che il lavoro di Tennese Williams (titolo originale Suddenly, Last Summer) fu rappresentato per la prima ad Off Brodway il 7 gennaio 1958, nel 1959 ebbe un adattamento cinematografico per un film nel quale recitarono Elizabeth Taylor, Katharine Hepburn e Montgomery Clift. Il film ricevette due nomination per l'Oscar per la Migliore Attrice Protagonista (Katharine Hepburn), Migliore sceneggiatura. Il dramma fu poi adattato per la televisione nel 1993 con la partecipazione di Maggie Smith, Rob Lowe, Richard E. Grant, e Natasha Richardson.

   

Catherine è una giovane donna apparentemente impazzita. Il monologo è estrapolato drammaturgicamente dalla scena finale che intercorre di fatto tra il dottor John Cukrowicz - incaricato dell’intervento chirurgico al cervello - e la giovane paziente, di cui il medico si è segretamente innamorato.

Con la parabola di Catherine la trasfigurazione dentro l’arte ci mette completamente a nudo, passando per un Sebastian che non esiste, se non nei temi della bellezza selvaggia e incontaminata, della vita a tutti i costi, scandagliata attraverso un panteismo pericoloso, del bisogno di non omologarsi, dell’urgenza universale di sentirsi amati.

La paura e il grido soffocato squarciano dentro la vita per farle spiccare il volo, al prezzo di una follia vera o presunta?

Regista del corto teatrale “Qualcosa non detto” è Arnaldo Ninchi con musiche di Claudio Pisanelli, per una produzione Cubatea.