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Parchi e Oasi dello Spirito

Domodossola

Sacro Monte Calvario

di Dante Fasciolo


   

Fu nel 1656 che due frati cappuccini, Gioacchino da Cassano e Andrea da Rho, entrambi del convento di Domodossola, decisero di realizzare un Sacro Monte che ricordasse la Passione di Nostro Signore e scelsero il colle Mattarella per erigere le 15 cappelle che compongono questa suggestiva realizzazione.

La scelta del Colle non fu casuale, il colle ha una sua antica storia: proprio sulla cima una rigogliosa e straordinaria oasi naturale proteggeva nel VI secolo un castello longobardo eretto su resti di una costruzione di epoca romana. IL castello fu donato nel 1014 dall’Imperatore Enrico di Sassonia al vescovo di Novara, il fortilizio fu sede politica ed amministrativa dell’Ossola Superiore fino alla sua distruzione, avvenuta nel 1416 per mano degli svizzeri.

   

All’edificazione dell’attuale Sacro Monte si dedicò il giureconsulto Giovanni Maria Capis (1617-1681); fu lui infatti a cercare i fondi necessari al completamento dell’opera e ad amministrarli.

Oltre alle 15 cappelle, a metà strada del percorso, circa metà del monte, si trova anche il convento dei cappuccini, la Chiesa della Madonna della Neve, la Casa degli esercizi spirituali e il Santuario del Santissimo Crocifisso. La cappella più grande è quella del Paradiso, terminante nel 1706.

Oltre al valore spirituale, il complesso ha un rilevante valore artistico: affreschi, statue e architetture portano le firme di prestigiosi artisti come Tommaso Lazzaro, di Dionigi Bussola proto statuario del Duomo di Milano, Carlo Mellerio, Giovanni di Sanpietro e Tarquinio Grasso il Romagnano.

   

La fama del Sacro Monte tocco un apice il 3 maggio 1735, quando una eccezionale partecipazione popolare dette luiogo ad una processione guidata da Fra Francesco da Ornavasso. L’eco fu così vasta che accentuò l’intervento dei francesi impegnati all’epoca in sovvertimenti politici e culturali.

con la legge del 27 febbario 1801 la Repubblica Cisalpina autorizzava il Governo a sopprimere le corporazioni ecclesiastiche e a confiscarne le proprietà. IL colpo per il Calvario di Domodossola fu durissimo, ben opresto fu spoliato e abbandonato all’incuria.

Ma una nuova vita non tardò per il Sacro Monte: il 19 febbraio del 1828 Antonio Rosmini sollecitato dal conte Giacomo Mellerio mise mano alla ricostruzione e fondo sul Monte Mattarella il suo Istituto di Carità.

Il Sacro Monte, oggi, circondato da un lussureggiante verde e da un silenzio che invita alla preghiera e alla contemplazione, è meta costante di visitatori e pellegrini.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)