Humour - Tempi... moderni?
Geometria
di Giuseppe Sanchioni
La geometria dei nostri giorni si basa su due soli angoli. Infatti come avrete certamente notato oggi tutto si fa a 360 gradi.
Gli investigatori fanno le indagini a 360 gradi.
La stampa fa le inchieste a 360 gradi.
Le società di calcio si muovono sul mercato a 360 gradi.
Lo sport si vive a 360 gradi.
Le webcam ci mostrano i luoghi a 360 gradi.
La sicurezza delle auto è a 360 gradi.
Gli impianti audio riproducono il suono a 360 gradi.
Le assicurazioni offrono coperture a 360 gradi.
Le agenzie turistiche propongono tour a 360 gradi.
L’offerta televisiva è a 360 gradi.
Addirittura le fotocamere cominciano a fare foto a 360 gradi.
Che poi è come dire che ci si gira intorno e si ritorna al punto di partenza…
Insomma, il mondo vive a 360 gradi. Peccato che per la gente comune esista solo un altro angolo: quello a 90 gradi.
Perché quello è semplicemente l’angolo di posizionamento dei cittadini sudditi di fronte al mondo d’oggi, la posizione obbligata di chi subisce.
Amerigo. Storie da Utopia
Il delitto di Laura Palmerini
Ventiquattresima puntata
di Alessandro Gentili
Disordini ad Amerigo! Ci credereste? Il vostro cronista è stato coinvolto in una carica, qui ad Amerigo, dove Laura Palmerini è stata uccisa circa sei mesi fa.
E’ accaduto venerdì scorso, 22 novembre, alle sei di pomeriggio. E’ successo che i vaccari e i mandriani della Valle Senz’Erba, hanno inscenato dapprima una marcia verso il comune di Amerigo e poi una gazzarra contro i reparti della celere giunti dal capoluogo. Motivo: la Valle è prosciugata e l’erba non cresce più. In realtà, anni fa, era stato sconsigliato di portare mandrie e greggi in quella valle ma mandriani e vaccari confidavano in una ripresa dei pascoli “Diamine, qui piove sempre!”, esclamavano in coro). Ripresa che, com’è evidente, ahimè, non è avvenuta. Lo scontro è durato pochi minuti ma è bastato per gettare l’ospitale e pacifica città di Amerigo nelle città “a rischio idro-geologico” del nostro paese.
Dunque: lo scontro è avvenuto in via Senza Le Case, davanti al civico 6. Lì è un budello che neppure un tubo per la gastroscopia riesce a passare. I vaccari e i mandriani volevano passare e gli agenti, in tenuta anti-sommossa, hanno cercato di evitare. Sotto il manto stradale, le tubature principali del paese, un incrocio o una diramazione che pare una ragnatela. Lo scontro ha provocato il cedimento del manto stradale con conseguente caduta di gambe e corpi delle due fazioni in guerra.
Rottura di tubi. Acqua in uscita. Voragini a piè sospinto. Strade allagate. E giardini, piantagioni, stalle. Un pantano. Un colabrodo. Inviato fax alla Protezione Civile. Inviato fax dalla Protezione Civile alla Regione. Inviato fax dalla Regione alla Provincia. Inviato fax dalla Provincia al Capoluogo.
Peccato. Venerdì gli uffici chiudono prima. Fax d’emergenza inutilizzato. L’acqua scorreva indisturbata.
Sms dalla Protezione Civile alla….tutto da capo fino al Capoluogo. Poi al Sindaco. Poi all’assessore. Al consigliere. Allo zio del consigliere. Dallo zio alla sua amichetta. Fino a “Fido”, il cane di guardia alla villa della mamma dell’amichetta del Consigliere.
“Fido” abbaia perché ha capito l’urgenza. I vicini si svegliano e chiamano a casa. La mamma invia sms alla figlia e da questa all’amante del consigliere e di nuovo su su su, fino alla Protezione Civile.
La quale accorre prontamente alla villa e chiama il veterinario che finalmente seda “Fido”.
Tutto è bene quel che finisce nell’acqua, dice un proverbio delle Maldive.
Domenica si sono tenuti i funerali “in memoriam” per Laura Palmerini.