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Cinema

Auditorium Parco della Musica

Festival Internazionale
del Cinema di Roma

di Federica Fasciolo


   

8 – 17 novembre si svolge a Roma l’VIII edizione del Festival Intrnazionale del Cinema:16 film in Concorso, 12 gala Fuori Concorso, 18 programmi di lungometraggi e film brevi dedicati alle nuove correnti del cinema mondiale (CinemaXXI) e 8 lungometraggi sulle tendenze piu' attuali del documentario italiano (Prospettive Doc Italia). Il programma prevede inoltre una retrospettiva di circa venti titoli in collaborazione con la Cineteca Nazionale e una rassegna indipendente e autonoma dedicata al cinema per ragazzi (Alice nella città).

Completano la rassegna 3 mostre dedicate a Troisi, Tornatore e Magnani.

L'Auditorium Parco della Musica sarà il luogo dove si svolgeranno proiezioni, eventi e incontri.

Parte della programmazione si svolgerà nella sede del MAXXI. Di fronte all’Auditorium sorgerà il Villaggio del Cinema con padiglioni e stand per le esigenze dei visitatori.

Del Festival Cinematografico hanno parlato ampiamente e parleranno ancora i mass media nazionali, dalla televisione, ai quotidiani, alle riviste specializzate…papale-papale.it non vi annoierà ancora con stanca ripetizione dei film in programma, delle inutili interviste, degli scontri politici, né si produrrà in sperticati commenti positivi o in scontate delusioni da “intenditori”…il Festival è l’inizio di un incontro, un dialogo… lasciamo che si sviluppi nelle sale cinematografiche.

Doveroso, invece, soffermarsi sulle tre mostre che fanno da contorno e arricchiscono il Festival.

      

La prima, dedicata ad Anna Magnani, a cura di Fondazione Ente dello Spettacolo, Centro Sperimentale di Cinemtografia - Cineteca Nazionale.

A 40 anni dalla morte, la mostra vuole essere un omaggio alla straordinaria interprete di capolavori come Roma città aperta (1945), L’onorevole Angelina (1947), Bellissima (1951), La rosa tatuata (1955), film che le valse l’Oscar, e Mamma Roma (1962). Un tributo all’icona della romanità, all’attrice che nella storia del cinema ha più di ogni altra incarnato lo spirito della città eterna. La mostra fotografica racconta, tracciandone un ritratto complesso e controverso, una delle più interessanti personalità dello show business italiano del Novecento, la cui storia si intreccia con quella della società e dei suoi cambiamenti.

La seconda, dedicata a Massimo Troisi, quest’anno in cui ne avrebbe compiuti 60. Si tratta di un percorso espositivo volto a mostrare un volto più intimo del grande sceneggiatore e attore, quello del Troisi regista. L’itinerraio presenta alcune tra le più significative fotografie di Massimo Trisi regista, scattate sui set, selezionate dall’archivio di Mario Tursi.

Le istantanee di Massimo regista, dietro la sua macchina da presa, mettono a nudo il ricordo dell’animo partenopeo, tra speranza e disincanto, solarità e melanconia, rigore e improvvisazione.

La terza; un inno all’amore di Giuseppe Tornatore per la sua opera “La migliore offerta” Una fiaba nera, una principessa da salvare, un cavaliere traditore, un tesoro nascosto. Geoffrey Rush indossa le vesti, e i guanti, di Virgil Oldman, un ricco battitore d’asta, collezionista, affascinato dal volto di centinaia di donne ritratte dalle mani di artisti dal valore inestimabile. Un uomo tanto chiuso e diffidente quanto eccentrico che, inaspettatamente, si innamora di una donna, reale, concreta e misteriosa che gli ruberà anche l’anima: Claire Ibbetson. Di quei volti, nascosti e protetti non casualmente da un’intera parete di guanti, centotrenta diventano una mostra a scopo benefico durante la VIII Edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Nel foyer Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, vengono esposti al pubblico i quadri utilizzati durante le riprese del film.

La mostra, su progetto ideato da Giorgio Restelli, è promossa da Mediafriends e Fondazione Cinema per Roma, con il contributo di Paco Cinematografica; nel corso della mostra le opere esposte saranno offerte a fronte di donazioni. Il ricavato contribuirà a finanziare i progetti in favore dell’infanzia di CIAI Onlus.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)