Cinema
Oscar 2013
di Federica Fasciolo
L’85esima edizione della notte degli Oscar è passata,
con le tipiche emozioni, le attese, il red carpet
e tanto di cadute sugli scalini del palco,
prima di ritirare l’ambito premio.
Non era facile fare previsioni, quest’anno, e lo dimostra la buona distribuzione dei premi tra i vari film: persino Lincoln, di Steven Spielberg, candidato a ben 12 statuette, ne ha portate a casa alla fine “solo” due. Daniel Day-Lewis, con la sua straordinaria interpretazione del presidente americano, è riuscito a vincere il terzo Oscar della sua carriera nella categoria Miglior attore protagonista: un record storico.
Il premio per la miglior attrice protagonista è andato invece a Jennifer Lawrence, per il film Il lato Positivo. Eh sì, è lei a essere inciampata nel suo vestito mentre raggiungeva il palco, emozionata. Ma l’imbarazzo per la caduta l’ha resa ancora più tenera durante il suo discorso di ringraziamento. Con i suoi 22 anni, è la seconda attrice più giovane ad aver ricevuto l’Oscar in questa categoria, tra le più importanti: premio meritatissimo.
Per l’Academy, il miglior film è Argo, di Ben Affleck: ad annunciare la vittoria, direttamente dalla Casa Bianca, la first lady Michelle Obama.
Momento di grande emozione per il regista, che con questa pellicola, vincitrice anche di altri prestigiosi premi, si è riscattato dagli ultimi anni di insuccessi personali e professionali, per colpa dei quali era stato considerato finito. E invece...
A ricevere il numero maggiore di premi è stato il film Vita di Pi, ben quattro Oscar tra cui quello per la miglior regia ad Ang Lee, e quello per la miglior colonna sonora a Mychael Danna.
In quest’ultima categoria concorreva anche l’unico italiano ad aver ricevuto una nomination quest’anno, Dario Marianelli (già vincitore della statuetta nel 2008 per le musiche del film Espiazione).
Assolutamente da segnalare la vittoria come miglior attrice non protagonista di Anne Hathaway: basta osservare anche un solo fotogramma della sua interpretazione di Fantine in Les Misérables, per capire quanto abbia meritato questo premio. Eccellente.
Il miglior attore non protagonista è invece Christoph Waltz, per Django Unchained: è la seconda volta che riceve questo premio in tre anni, sempre con un film di Quentin Tarantino (che con Django vince per la miglior sceneggiatura originale).
Tra i momenti da ricordare, anche il canto corale dei protagonisti de Les Misérables, molto emozionante specialmente per chi ha visto il film (se ve lo siete perso rimediate, è davvero imperdibile) e Adele che si esibisce con la sua Skyfall, la colonna sonora dell’ultimo film di James Bond, un grande successo internazionale e, soprattutto, la miglior canzone originale, vincitrice del premio Oscar.
Ecco l’elenco completo dei vincitori di quest’anno: