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Fotografia

Palazzo Farnese – Caprarola (Viterbo)

Immagini
dai quattro venti

La mostra, in programma dal 23 marzo al 6 aprile presso il Palazzo Farnese di Caprarola; è promossa dall'Inner Wheel international Viterbo Ciminia e dal Rotary Club Viterbo Ciminia.

Massimiliano Troiani è nato e vive a Roma. Inizia le sue esperienze cinematografiche accnto al padre, uno dei maestri della fotografia, collaboratoredi Orson Welles, Luchino Visconti, Ioris Ivens,Jean Renoir e altri.
La sua produzione artistica segue subito due percorsi paralleli: uno di documentarista/fotografo e l’altro di regista teatrale, attività che lo porteranno viaggiare in diversi paesi del mondo.
Ha realizzato servizi fotografici, documentari e spettacoli, spesos ambientati nelle grandi periferie urbane e nelle foreste dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.
Suoi lavori sono stati presentati dalle reti Rai e da TV privaee i suoi filmati sull’India hanno partecipato a diversi festival internazionali. Ha collaborato a varie trasmissioni televisive e radiofoniche, tra le quali Farehneit, Radio 3 mondo,Rai 3 suite, Uomini e Profeti.
Ai suoi lavori teatrali hanno partecipato Mauro pagani, Fabrizio De Andrè, Enzo Cucchi, Enrico Pieranunzi, Mallika Sarabhai. Suoi interventi sono apparsi sulle riviste Nigrizia e India.
Ha pubblicato i libri Voci dal cortile (con prefazione di Alex Zanotelli); Sud Sudan: la storia incerta, pubblicazioni che accompagnano mostre di sue foto e proiezioni video in diverse città italiane.

   

La sera dell'inaugurazione verranno poste in vendita le foto e il ricavato, insieme a parte  della vendita dei bilglietti d'ingresso-  costituirà un fondo che verrà devoluto all'ospedale del villaggio di Nanoro, in Burkina Faso.

La mostra è composta da più di cento immagini che Massimiliano Troiani ha scattato in diversi continenti del mondo, soprattutto in Africa, ma anche in Giappone, India, Patagonia, Stati Uniti.

   

Da qui il titolo Immagini dai quattro venti, ovvero il viaggio ma soprattutto la curiosità verso i quartieri umani più poveri della terra diventa il filo conduttore della mostra.

Questa apertura ai "mondi lontani" si ricollega alla famosa stanza del mappamondo che si trova all'interno del Palazzo Farnese, testimone e simbolo di un'epoca in cui si cominciava ad uscire fuori dai confini geografici, culturali e mentali, lasciandosi alle spalle il medioevo ed affacciandosi a nuovi orizzonti.

   

Il pomeriggio del 6 aprile alle 17.00 è previsto un breve intervento del musicista Mauro Tiberi, etomusicologo, che, insieme al coro armonico, rappresenterà un'introduzione sonora con strumenti e canti etnici.

   

Per info 330932518


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