Teatro
Teatro Millelire - Roma
Cipolle
per il mio marinaio
con Katia Nani e Angelo Zito
Dopo il successo di critica e di pubblico, al teatro Essenza, torna “Cipolle per il mio marinaio” di Angelo Zito, interpretato da Katia Nani, al teatro Millelire di Roma lunedì 8 aprile.
Si tratta di una commedia la cui trama sviluppa sorprendenti ed efficaci intrecci decisamente intriganti, e un finale da autentica sorpresa.
Un lavoro teatrale che si distingue nella vasta produzione del teatro ritenuto erroneamente minore, ovvero fondato su iniziative economicamente povere e che tuttavia esprimono, con impegno, un autentico e genuino modo d’essere teatro a tutto tondo.
Ne abbiamo già parlato in uno dei precedenti numeri, e volentieri, dunque, lo riproponiamo.
Dove comincia la finta realtà del teatro e dove l'attrice abbandona la sua realtà per identificarsi nel personaggio?
Aspetta il suo uomo, un marinaio in giro per il mondo, che forse a Mombasa ha perso la via del ritorno, e nell'attesa va in cerca dei ricordi della loro storia.
La passione, l'infatuazione, il rimpianto dolente di giorni pieni di allegria e d'amore misti all'attesa di un ritorno.
Che non possa essere un piatto di cipolle l'esca che lo riconduca da lei?
O quelle cipolle hanno un significato che trascende la semplice pietanza e assumono un senso escatologico?
La pienezza dei sentimenti trova una soluzione teatrale inaspettata.
Un colpo di teatro.
Ma il trionfo dell'interprete subito dopo è messo in discussione dall'arrivo di un personaggio che smonta la scatola teatrale e apre il dilemma sulla realtà della donna che ogni sera ripete le stesse battute.
Il confine tra il vero e il falso è una linea dai contorni sfumati fino a che la forza della finzione riprende prepotente il sopravvento in un finale che riporta la vicenda del marinaio delle cipolle nella sua dimensione teatrale.