f

Pagine preziose

Edizioni Conoscenza

Come scrivere un testo

Una guida al comporre, allo scrivere, alla comunicazione efficace.

Questo in sostanza è il libro, uno dei migliori che si siano mai occupati della questione.

Gli Autori, ciascuno nella sua parte, accennano solo alle teorie per passare immediatamente alla pratica. Anche Tullio De Mauro, che scrive qui il saggio più lungo, non si sofferma sulla teoria, punta subito alla pratica, riferendo episodi e regole precise.

L’Editore propone questo libro convinto che i lettori ne trarranno notevoli benefici.

Non diverranno, è ovvio, tutti scrittori o tutti poeti, ma impareranno a usare la scrittura in maniera più sciolta, più comunicativa e più efficace. Lo scopo del libro, infatti, è quello di essere di ausilio a chiunque debba usare la parola scritta per una tesi di laurea, per un concorso, per un articolo di un giornale.

La sua efficacia è anche nella brevità con cui regole e indicazioni sono descritte.

Indice

  • Introduzione – L’artusi del saper scrivere / l’Uso della Parola
  • Guida alla composizione - Ordinare idee e parole, di Tullio De Mauro
  • Prima di scrivere - Appunti e suggerimenti, di Carmine De Luca
  • Con stile - Scrivere bene, scrivere male, di Ermanno Detti
  • Un tema di pedagogia - Attenti alle insidie, di Giorgio Bini
  • L’arte di scrivere - Appunti di scrittura creativa, di Ermanno Detti
  • Errori, refusi e lapsus - L’autentica voce dell’anima, di Loredana Fasciolo
  • I segreti di Raymond Carver - Il mestiere di scrittore, di Marco Fioramanti

Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)