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Humour - Cronache cittadine

Amerigo: storie da Utopia.

Il delitto
di Laura Palmerini

Sesta puntata

di Alessandro Gentili

Le indagini sull’uccisione di Laura Palmerini ristagnano. Ma ormai il caso si è allargato a tutta la vallata, alla regione Trentina. Anche a Merano, dove c’è il casinò, è stato, chissà come, tirato fuori un numero da giocare: l’Uno. Chi gioca Uno gioca la morte di Laura. Poi è stato tirato fuori il Due. Chi gioca Due gioca l’assassino. Chi è l’assassino? Presto lo sapremo, dicono tutti.

Una nota ditta di produzione formaggi ha messo in vendita la caciotta “Palmerini”, vendutissima il lunedì (giorno della morte della Palmerini). Vanno di moda questa estate le camicette scozzesi. Indovinate perché? Esatto: perché Laura indossava un tal tipo d’indumento quando è stata uccisa. Colori: rosa e giallo (proprio quelli). Ma, incredibile a dirsi, molti giovani si sono fatti tatuare un finto taglio sull’addome. Qualcuno ci ha aggiunto perfino una lama da coltello.

Poi c’è Miss Amerigo: lo scorso anno era stata eletta proprio Laura. Le concorrenti erano una decina. Alle selezioni di quest’anno se ne sono presentate un migliaio.

Alcune hanno dichiarato: “Vorrei vincere e vorrei finire proprio come Laura”. “Laura è il nostro modello di vita, adesso!” Al che il giornalista: “Scusi, ma che vita e vita! Guardi che Laura è morta!”. e l’aspirante ha ribattuto: “Guardi, lei non capisce, non vuol capire, lei è solo uno strumento del Potere.” E lui: “ Guardi che sono un precario!”. Ancora lei:” Il Potere è sempre precario!”.

La giuria è così composta: Elio e le storie tese, Ramazzotti, Hunziker, Tiziano Ferro, Laura Pausini, il Vasco nazionale, Ligabue, il vescovo di Belluno, padre Ulderico Noncisento, Massimo Cacciari, la Gruber, Chiamparino, Maroni, Santoro, Prandelli, Pippo Baudo e Katya Ricciarelli, la moglie di Benigni, il presidente dell’ACI, dell’ARCI, delle ACLI e un rappresentante di CL, Casini e il resto dell’UDC, Clemente Mastella e consorte, la vedova Andreotti, il figlio non riconosciuto di Totò Riina, la Boccassini (in tuta blu e scarpe college di seconda mano…ops:di secondo piede), la moglie di Bersani e Veronica Lario, i figli di Totti e di Ilary (in qualità di mascotte), Fazio senza la Luciana (che ha inviato un telegramma di protesta), il vicino di villa di Marchionne, la Kostner senza i pattini, le due Parodi, il Cabibbo, il Davide di Donatello, copia della Gioconda di Leonardo (restaurata), il giudice Alfonso Priore e la mamma (insegnante di scuola elementare), zia Angeluccia e zio Peppinello, emigrati in Australia e felicemente tornati ad Amerigo, ormai vecchissimi ma amatissimi dalla popolazione locale. Peccato l’assenza di Carlo Conti e Miss Cantalamessa che ha inviato telegramma di morale partecipazione. Clio non è potuta venire perché Giorgio stava poco bene (un attacco di gotta).

Insomma: l’Italia.

Tentati, senza successo, riavvicinamenti tra Pippo e Katya e tra Eros e Michelle. Ma Mastella e la vedova Andreotti hanno cenato insieme.

Hanno presentato la Serracchiani e la Lombardi, vestite da tirolesi. Molto apprezzate. Dopo l’Inno ufficiale, la competizione è iniziata. Mentre va in stampa questo articolo, sono in corso febbrili consultazioni per eleggere la nuova Miss Amerigo. I primi disordini sono scoppiati tra due cordate di alpinisti in Val Senales...


Humour - Tempi... moderni? 

Campagna

di Giuseppe Sanchioni

Vorrei vivere sempre in campagna.

“In mezzo agli insetti e ai pollini?”

Ma noooo! Che avete capito...vorrei vivere sempre in campagna elettorale!

Se si votasse ogni mese sarebbe una pacchia. Se andate un po’ in giro in città è tutto un ribollire di attività.

A nord si riempiono le buche.

A sud si rattoppano i marciapiedi.

A ovest si chiudono dei cantieri.

A est si inaugura un parco.

Dappertutto si ramazzano le strade con scopa e straccio.

Insomma sembra funzionare (quasi) tutto.

Per caso, qualcuno sa quando si vota a giugno? Perché ci sarebbero delle strisce da rifare…


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)