Cinema
Il grande Gatsby
al cinema
Curiosità e anticipazioni sul film che uscirà il 15 Maggio
di Giada Gentili
Dopo Anna Karenina nel 2012 per quest'anno il cinema tenta di portare sullo schermo un altro storico dramma d'amore quello de Il grande Gatsby.
Il paragone tra i due personaggi nasce solo dalla loro nascita nell'arte letteraria, per il resto la prima è la passionale eroina di Tolstoj, autore russo dell'800, e il secondo il controverso e ricco Jay Gasby il cui padre è lo scrittore americano Francis Scott Fitzgerald.
Baz Luhrmann, il regista del film (ha diretto Mulin Rouge e Australia), ha iniziato le riprese nell'estate 2011 e l'uscita, annunciata più volte tra la fine del 2012 e il febbraio 2013, è stata poi definita per la metà di Maggio.
Questo per il prolugarsi del lavoro di post-produzione sulla colonna sonora alla quale il regista teneva molto e che è il risultato della sinergia di diversi artisti contemporanei, tra i nomi si trovano Lana del Rey, Emeli Sandé, Beyoncé, Jay-Z e Kayne West.
La storia, da molti conosciuta, è l'amore mai sopito del misterioso Gatsby per Daisy, l'incarnazione della classica donna anni '20 americana, che Gatsby ritrova dopo anni sposata con una figlia.
Il ruolo più conteso è stato quello di Daisy per cui si sono battute Anne Hathaway, Jessica Alba, Scarlett Johansson, Amanda Seyfried, chi l'ha spuntata alla fine è stata Carey Mulligan.
La Mulligan tenterà quindi di far dimenticare Mia Farrow, l'interprete dell'ultimo tentativo di trasposizione del libro al cinema.
L'impresa venne tentata dal regista Jack Clayton nel 1974 con Robert Redford come protagonista e un risultato che fu piuttosto mediocre sia in termini di incasso che di critica.
Stavolta Gatsby verrà interpretato da Leonardo Di Caprio e Tobey Maguire sarà Nick, il narratore della storia.
I nomi ci sono e per di più il film sarà in 3D (oggi sembra quasi un obbligo se si vuole definire un'opera colossal), ma il tallone d'Achille di queste produzioni è quasi sempre la sceneggiatura.
Trasferire in immagini la scrittura bella e dannata di Fitzgerald e la sua capacità di rendere viva e così tangibile la società americana degli anni '20 non è opera facile, a testimoniarlo c'è Francis Ford Coppola che scrisse il testo nel film di Clayton e che non diede i risultati sperati.
Luhrmann forse avrà cercato una propria chiave di lettura della storia per discostarsi dai tentativi precedenti.
Il grande Gatsby aprirà il festival di Cannes e alla critica e al pubblico l'arduo giudizio.