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Parchi e oasi dello spirito

Varese

Santuario di Santa
Maria del Monte

Custode del quindicesimo mistero del Rosario

di Dante Fasciolo


Realizzate a partire dal 1604 da Giuseppe Bernasconi, le cappelle che illustrano il rosario accompagnano per due chilometri quanti vogliono raggiungere il Santuario di Santa Maria del Monte a Varese, progettato nel 1472 da Bartolomeo Gadio che mantenne una precedente struttura con tre absidi appartenenti precedenti. Una via sacra che il cappuccino Giovan Battista Aguggiari ridisegnò alla fine del ‘500 allargando l’antico sentiero pedonale.

   

Il complesso monumentale di grande fascino arrampicato sulla montagna è meta costante di pellegrini e visitatori di ogni dove, essendo sede del quindicesimo Mistero del Rosario.

All’interno del Santuario c’è un grande altare del 1662 impreziosito da Lodovico Pogliaghi nel 1894; c’è il simulacro della Vergine; e sotto il presbiterio vi è una antichissima cripta risalente con molta probabilità ai primi anni del secolo XI, le cui volte, sorrette da quattro esili colonne, presentano affreschi del XIII.

Affreschi di Gian Mauro della Rovere e Paolo Ghianda sono sulle pareti della chiesa; e due gruppi di statue lignee, il primo : “presentazione di Gesù al tempio” di Andrea Prestinari fine del XVI secolo; il secondo “L’Adorazioen dei Magi” stesso periodo ma di autore anonimo.

C’è anche da segnalare il battistero originale del ‘400.

      

Non bisogna dimenticare una visita all’Oratorio delle Beate, con affreschi di Antonio Brusca, ove riposano le spoglie della fondatrice del convento Caterina di Pallanza, insieme a quelle di Giuliana da Verghera.

Collegato al Convento, il Museo Baroffio, con una ricca collezione di opere sacre, tra le quali un “San Giovanni Battista” attribuito a Leonardo e un “San Girolamo” attribuito al Piazzetta; un corale duecentesco con numerose e spettacolari miniature romanico-bizantine e due paliotti di broccato d’oro regalati al santuario da Ludovico il Moro e Beatrice d’Este.

Infine, uscendo, prima di addentrarsi nelle viuzze del borgo circostante, si può ammirare un’0pera d’arte moderna del 1986 di Floriano Bodini raffigurante Paolo VI nell’atto di benedire i fedeli che hanno concluso il proprio pellegrinaggio attraverso le cappelle che illustrano i misteri del Rosario.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)