Poesia
Venere che esce dal mare
di Antonio Bruni
È morbida contro la luce
emerge vestita di gocce
ondeggia in sensibili curve
non cela il suo nudo al riflesso
ombreggio al chiarore di pelle
nei seni è rigoglio nutriente
l’ampiezza del fianco promette
carezza rifugio speranza
a istinto vitale che ammira
Ti riconosco
di Francesco Mammana
Ti riconosco dove la roccia va a picco sul mare
e dove la montagna sembra arrivare al cielo
l'acqua di una cascata diviene un torrente
che accarezza i sassi
ed in ognuno c'è il tuo sorriso
come nella foresta più fitta
gli uccelli cantano il tuo amore
eppure l'uomo si lascia distrarre
si inorgoglisce ammirando i propri fragili successi
e non si accorge di tutti i miracoli
che ogni giorno si compiono
non si accorge della mano che lo guida
e che ogni giorno una voce
gli rinnova parole di pace e di speranza
perché questo è l'apparenza e la verità
sono le porte del paradiso
che è qui