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Teatro

Tra Reggio Emilia e Parma

Festival e territori

Teatro civile delle Compagnie emiliane

di Federica Fasciolo

Vi abbiamo parlato la scorsa settimana della rassegna teatrale del Festival svoltosi a Gattanico (Reggio Emilia) presso la Casa Museo “Cervi”, un “Festival di Resistenza” come luogo della partecipazione e dell'incontro che ha consentito nel tempo di sedimentare relazioni forti con altre realtà di Festival, Rassegne e Teatri che si muovono sul terreno del teatro civile che hanno posto le basi per l'avvio di una rete di esperienze, nel segno dell’elaborazione di un 'teatro diffuso' dove si richiamino temi, spettacoli, compagnie, progetti, a partire da esperienze già consolidate nelle varie provincie italiane.

È il caso del Festival Teatro Civile in Val d'Enza, giunto alla sua 8^ edizione, che si è svolto a San Polo d'Enza a fine giugno dedicando le quattro serate a spettacoli di narrazione, di musica, di teatro civile, alla valorizzazione di giovani esperienze, particolarmente inclini ai temi legati alle tante e ricorrenti "emergenze" civili e sociali del nostro paese e alle innumerevoli storie e figure, spesso dimenticate, impegnate nelle battaglie civili che caratterizzano il nostro presente.

Consolidato è anche il rapporto con la dodicesima edizione del “Palio Poetico Musicale Ermo Colle” che si svolgerà come tradizione nei comuni montani della provincia di Parma dal 6 al 14 agosto con il quale è avviato già da qualche anno un significativo percorso di condivisione dei progetti tenuti in considerazione per la costruzione di entrambi i Festival. Quest'anno il tema guida di ErmoColle sarà Tramandare, tema maturato sulla base delle esperienze che hanno caratterizzato il lavoro degli ultimi anni del Palio, e occasione per riflettere in profondità su ciò che si tramanda attraverso la voce, il raccontare, la poesia, il canto e su come la tradizione orale si faccia veicolo di memorie che non devono essere perdute e che possono essere fondamento di nuova esperienza e conoscenza.

   

E se rimangono confermati i reciproci rimandi con la Rassegna di teatro e dibattiti Fino al cuore della rivolta di Fosdinovo (Massa) che quest'anno si è svolta nell'occasione del 25 aprile, si consolida la 'rete' con Estatus Quo, la rassegna estiva della Compagnia Quinta Parete a Casalgrande (Reggio Emilia) in corso e che avrà termine il 23 luglio, quest'anno ricca di collaborazioni e appuntamenti che vanno ad anticipare quella che sarà la stagione invernale. Tema di questa edizione è “Lo spazio che voglio”, ovvero il teatro come strumento di riaffermazione della propria identità legata al territorio e alla ricostruzione di una comunità.

   

Gli spettacoli andranno in scena in tre luoghi diversi, La Bottega, il Museo Old House di Kengo Kuma e della Ceramica Casalgrande Padana, individuati con l'obiettivo di collegare il progetto con i principali spazi di vita e lavoro di un luogo e dei suoi abitanti.

Fra i partner del Festival si riconfermano anche la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia; il Teatro Comunale di Fontanellato (Parma), il Teatro del Cerchio (Parma), la Compagnia Centro Teatrale MaMiMò (Reggio Emilia), realtà importanti e attive con le quali si sono avviate significative condivisioni di progetti e pubblici.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)