Musica
Parco della musica – Roma
Una striscia
di terra feconda
due culture a confronto
Con un titolo decisamente originale: Una striscia di terra feconda, fino al 5 giugno presso l’auditorium romano, si esibiscono strumentisti di chiara fama.
Il festival che li unisce ha lo scopo di mettere a confronto culture musicali italiane e francesi, ed ecco appunto Michel Portal, un mito del jazz europeo,confrontarsi con Antonello Salis, poeta della libera interpretazione.
Portal, come sempre, esprimerà fino in fondo la sua grande musicalità alternando classica e contemporanea, mentre Salis sorprenderà sicuramente con le sue improvvisazioni.
La rassegna musicale prevede anche interventi, attesi, il quintetto “Papanosh” o “Thisisatrio” creazione del batterista Franck Vaillant, o Vincent Peirani che con la sua fisarmonica incrocerà le note col sax di Francesco Bearsatti, giudicato migliore musicista europeo del 2011 dall’Acadèmie du Jazz Francais.
Il quintetto di Giovanni Falzone renderà omaggio a Coleman con “Around Ornette”; mente sarà presente Michele Rabbia con un’esibizione solitaria di percussione.
Gli organizzatori dell’incontro Armand Meignan e Paolo Damiani hanno dato fondo a tutte le loro capacità per assemblare un Festival di grande effetto sonoro cui sono stati chiamati a dare il loro contributo Marcel & Solange Trio, l’IfEnsemble, Huby-damiani Octet. Presente anche, in chiusura della rassegna, “Opera” una rilettura del patrimonio lirico proposta da Danilo Rea e Flavio Boltro con il “Breath Projet” del quartetto fiati: Claudio e Mario Corvini, Marco Guidotti, Filiberto Palermini.
(f.f.)