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Cultura e societÀ

AllaRocca Costanza di Pesaro

Popsophia 2013:
Eroi e Antieroi

Tra gli ospiti: Marc Augè, Matteo Renzi, Gianni Vattimo,
Josè Altafini e Umberto Galimberti


La terza edizione del Festival del Contemporaneo si terrà a Pesaro nella straordinaria cornice di Rocca Costanza dal 3 al 7 luglio, e sarà dedicata al tema “Eroi e Antieroi”.

Esiste l’epica oggi? In più di 50 tra i più grandi pensatori della contemporaneità rispondono declinando il tema in cinque macrocategorie, una per ogni giornata del festival: Felicità, Musica, Corpo, Finzione e Realtà.

Sotto la direzione artistica di Lucrezia Ercoli torna Popsophia, festival del contemporaneo, appuntamento nazionale della filosofia che si trasforma in filosofia popolare.

Più di 50 intellettuali, 7 rassegne, 8 contenitori di riflessione attraverso la fotografia e la video arte, un solo grande tema: Eroi e Antieroi. Delle 7 rassegne, 4 sono interamente dedicate alla filosofia, LectioPop, la lectio magistralis del festival, Poppismi, la rassegna intrinsecamente pop filosofica e Pop Soirée, filosofia e spettacolo, introdotto dal Punto del giornalista di La7 Paolo Pagliaro. A queste si aggiungono le rassegne di intrattenimento culturale, legate alla cultura del vino e le sue declinazioni filosofiche, Vinismi, al jazz, Jazzismi e al cortometraggio, PopCorto.

La Rocca prende vita ogni giorno alle 18.30 e saluta tutti per la buonanotte alle 23.30, mentre gli appuntamenti nei due spazi, cortile e sotterranei, viaggiano anche in contemporanea. I sotterranei sono una vera e propria cittadella sommersa con appuntamenti legati all’arte per i più piccoli e per i più grandi, e alla scienza con i matematici Bolondi e D’Amore e l’ospite Alessandro Cecchi Paone.

         

Si parte giovedì 3 con Salvatore Natoli ad aprire il festival sul tema “Vite eroiche ed eroismo quotidiano”, e la giornata si concluderà con il grande appuntamento, “Verso la felicità, eroismi scolastici”, a cura dell’Ufficio Scolastico Provinciale, nato dal lavoro delle scuole del territorio sul tema del festival.

Il 4 luglio è tempo di Musica e lo si fa con l’anteprima a Pesaro di Musicultura, una delle più importanti realtà di ricerca e promozione del giovane cantautorato italiano, che porta in scena “Fabrizio De André, un eroe senza armatura”. In seconda serata un omaggio alla stagione del Rossini Opera Festival con “Guglielmo Tell: una storia di eroi e di mele” con la filosofa Francesca Rigotti.

Il 5 luglio per la giornata del Corpo, si passa dalla riflessione sul gioco del calcio con due appuntamenti, con, tra gli altri Josè Altafini, Amedeo Goria e il filosofo Elio Matassi e una serata hot dedicata al porno nell’arte, nel cinema e nella filosofia con Luca Beatrice, Enrico Ghezzi e Simone Regazzoni.

         

Sabato 6 dopo un pomeriggio con Galimberti (18.30), per gli amanti del teatro una anteprima nazionale da non perdere. La Compagnia della Rancia del maestro Saverio Marconi porta in scena la sua versione dell’Ubu Roi di Jarry, cui seguirà una serata su “Marionette al potere” con Gnoli di Repubblica, i filosofi Marramao, Curi e Taddio e la partecipazione straordinaria di Matteo Renzi.

Si chiude domenica 7 con il dibattito a distanza tra Marc Augè alle 18.30 e Gianni Vattimo alle 21.30. Un grande dopocena di filosofia dedicato alle donne, con le filosofe Monia Andreani, Valeria Ottonelli e la giornalista del Giornale, Laura Cervellione e il concerto di chiusura tenuto da un ottetto jazz di eccellenza cui si aggiungerà l’intervento del filosofo Massimo Donà.

         

         


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)