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Arte

Museo Venanzo Crocetti – Roma

La Musa Silente e Acquarelli

di Margherita Lamesta


Resterà aperta al pubblico fino all’8 luglio, la mostra personale di Mario Bagordo, in corso presso il Museo Venanzo Crocetti di Roma.

Si tratta di una serie di pitture in acquarello e di incisioni, attraverso le quali l’artista esprime la sua creatività nel solco della tradizione e del figurativo.

“Una sfida – sottolinea Oreste Pastorelli nell’introduzione all’agile catalogo che accompagna la mostra - che riesce a vincere giovandosi della sapienza nel manipolare la tecnica che ha scelto, l’immagine figurativa ad acquerello, nella quale peraltro trasfonde la inevitabile e felice contaminazione con l’astrattismo da lui praticato negli anni giovanili”

   

Osservando le opere di Bagordo, allineate nella splendida sala del Museo Crocetti, si ha la sensazione che l’autore in persona accompagni, approvi e sottolinei, quadro dopo quadro, il recondito significato, oltre l’apparente leggibile, che spontaneamente cresce in chi guarda, vuoi con incanto o con curiosità o con spirito di ricerca: quel senso di aderenza e appartenenza allo stesso tempo, non solo al momento creativo, ma all’insieme della vita dell’opera.

E dunque appare giusta la considerazione che più di un critico abbia espresso verso Bagordo, sottolineandone l’amore e la fede: “ l’amore, per la sua e nostra terra, la Sabina – scrive ancora Pastorelli – che egli evoca continuamente nelle sue opere e la fede, non solo religiosa, che traspare nitida nell’osservazione delle sue opere, Una sintesi tra tecnicalità ed ethos mirabilmente riuscita”.

   

Su questa mostra, e più in generale sul corpus artistico di Mario Bagordo, si sono espressi anche Ivana della Portella, Maria Grazia Di Mario, Natale Antonio Rossi, Duccio Trombadori.

Estratto da quest’ultimo: “…c’è nell’intimo del suo sguardo una spontanea adesione al linguaggio controllato del sentimento e lo scenario dipinto diventa così metafora visiva, occasione di dialogo con i valori formali della pittura. E vi traspare pure un atteggiamento di limpida vocazione letteraria in quanto memoria di situazioni e luoghi del passato dall’aria sempre verde…” .


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)