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Cinema

Spazio Oberdan - Provincia di Milano

Alfred Hitchock

capolavori il lingua originale

Presso la Sala Alda Merini - Spazio Oberdan della Provincia di Milano, dall’ 1 al 17 luglio, Fondazione Cineteca Italiana propone, un omaggio al “maestro del brivido” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.

L’iniziativa è uno degli eventi collaterali della mostra “Alfred Hitchcock nei film della Universal Picture” in corso a Palazzo Reale dal 21 giugno al 22 settembre.

Otto film, altrettanti capolavori, del grande regista inglese, attivo in patria fin dagli anni ’20 e dal 1940 trasferitosi a Hollywood, diventando da subito un campione del box office.

   

Forse a causa di questo successo commerciale per molti anni Hitchcock venne sbrigativamente etichettato come un bravo e furbo artigiano, ma ci pensarono i giovani critici francesi dei «Cahiers du Cinéma» (che sarebbero poi diventati i formidabili autori della Nouvelle vague) a rimettere le cose a posto, riconoscendo a sir Alfred quel posto nell’olimpo dell’estetica cinematografica che certamente merita.

In particolare l’anno della svolta critica fu il 1957, anno della pubblicazione del volume Hitchcock, firmato da Eric Rohmer e Claude Chabrol, nel quale si legge: «Tra tutti gli aspetti di un genio dai mille volti, ci limitiamo a segnalare quello che ci pare il più indiscutibile: Hitchcock è uno dei più grandi inventori di forme di tutta la storia del cinema. Su questo argomento soltanto Murnau e Ejzenštejn possono forse reggere il confronto con lui. Il nostro compito non sarà stato inutile se siamo riusciti a dimostrare come a partire da questa forma, in funzione del suo stesso rigore, si è elaborato tutto un universo morale. La forma, qui, non abbellisce il contenuto, lo crea. Tutto Hitchcock è racchiuso in questa formula.»

Nient’altro da aggiungere se non un’ulteriore osservazione, come sempre semplice e geniale, di Jean-Luc Godard: «Ciò che si ricorda dei suoi film non sono le storie, ci si ricorda piuttosto di un particolare: di una borsetta, di uno spartito di musica, delle ali di un mulino, di un autocarro nel deserto, di una spazzola per capelli, di un mazzo di chiavi, di un bicchiere di latte, di un paio di occhiali, di una bottiglia di vino piena di sabbia. Un po’ come accade per esempio nei dipinti di Paul Cézanne.»

Oltre agli otto titoli firmati dal grande regista (La donna che visse due volte, Nodo alla gola, Notorious –L’amante perduta, Psyco, Sabotaggio, L’ombra del dubbio, Gli uccelli, La finestra sul cortile) verranno riproposti, sempre in versione originale, anche il recentissimo Hitchcock, con la formidabile coppia di attori Anthony Hopkins e Helen Mirren, rispettivamente nei panni di Hitch e di sua moglie Alma Reville, che tanta parte ebbe nel successo del marito.

Schede dei film

Calendario

Lunedì 1 luglio
h 21 La donna che visse due volte
Martedì 2 luglio
h 19 Notorious-L’amante perduta
Mercoledì 3 luglio
h 19 Hitchcock
Giovedì 4 luglio
h 21 Nodo alla gola
Venerdì 5 luglio
h 17 Sabotaggio
Mercoledì 10 luglio
h 17 Gli uccelli
h 21 Psyco
Venerdì 12 luglio
h 19 Nodo alla gola
h 16.30 La finestra sul cortile
Sabato 13 luglio
h 15 Sabotaggio
h 17 Psyco
h 19 Hitchcock
h 21.15 Gli uccelli
Domenica 14 luglio
h 15 L’ombra del dubbio
h 17 La donna che visse due volte
h 21.15 La finestra sul cortile
Mercoledì 17 luglio
h 17 L’ombra del dubbio

La donna che visse due volte

R.: Alfred Hitchcock. Sc.: A.Coppel, S.A.Taylo, M. Anderson, dal romanzo omonimo di Pierre Boileau e Thomas Narcejac. Int.: James Stewart, Kim Novak, Barbara Bel Geddes, Tom Helmore, Henry Jones, Raymond Bailey, Ellen Corby, Konstantin Shayne. USA, 1958, col., 128’, v.o. sott. it.
L’agente di polizia John Ferguson ha una certa predisposizione alle vertigini, e tale sua particolarità è causa di un incidente che provoca la morte di un suo collega: in seguito a questo fatto Johnny dà le dimissioni. Un suo amico lo incarica di vigilare sulla propria moglie Madeleine, la quale da qualche tempo si comporta in modo strano. I suoi atteggiamenti sembrano dar credito ad un’incredibile supposizione: che in Madeleine riviva lo spirito di una sua bisnonna morta suicida in tragiche circostanze.

Hitchcock

R.: Sacha Gervasi. Sc.: J.J. McLaughlin. Int.: Anthony Hopkins, Helen Mirren, Scarlett Johansson, Toni Collette, Danny Huston, Jessica Biel, Michael Wincott, James D'Arcy, Michael Stuhlbarg, Ralph Macchio, Kurtwood Smith.USA, 2012, col., 98’, v.o. sott. it.
Dietro le quinte del celebre “Psyco” diretto nel 1960 da Hitchcock: il travagliato finanziamento, le battaglie con i censori di Hollywood e il desiderio di “Hitch” di dimostrare ai suoi detrattori, alla moglie Alma Reville e a se stesso di avere ancora risorse...

La finestra sul cortile

R.: Alfred Hitchcock. Sc.: J.M. Hayes tratto dal racconto "It Had to Be Murder" di Cornell Woolrich Int.: James Stewart, Grace Kelly, Wendell Corey. USA, 1954, col., 112’, v.o. sott. it.
Il fotoreporter "Jeff" Jefferies, avendo riportato una frattura a una gamba, è costretto ad un lungo periodo d'immobilità che trascorre nel proprio appartamento. La monotonia di questa vita di recluso è resa per lui sopportabile dalle visite di Lisa, una ragazza innamorata di lui, e dalla continua osservazione dei fatti altrui attraverso la finestra sul cortile. Tra i vicini sottoposti al suo controllo attira in modo particolare la sua attenzione un certo Thorwald, commesso viaggiatore in bigiotterie, alle prese con una moglie malata e bisbetica. Una notte Jefferies osserva lo strano andirivieni di Thorwald, munito di una valigia di alluminio. Il giorno dopo e nei giorni seguenti il reporter non vede più la signora Thorwald, né può notare alcun indizio della sua presenza nell'appartamento: dicono che sia partita, ma lui subodora un delitto. Aiutato da Lisa, Jefferies si darà da fare per raccogliere delle prove che confermino la sua ipotesi...

   

Nodo alla gola

R.: Alfred Hitchcock. Sc.: A. Laurents, H. Cronyn tratto dal dramma Rope’s end di P.Hamilton, liberamente ispirato al fatto di cronaca nera “Il delitto Leopold-Loeb”. Int.: James Stewart, John Dall, Farley Granger, Joan Chandler, Douglas Dick, Constance Collier. USA, 1948, col., 80’, v.o. sott. it.
Due studenti universitari, Brandon Shaw e Phillip Morgan, uccidono un amico solo per verificare le loro teorie da superuomini. Dopo averlo strangolato con una corda, nascondono il cadavere all’interno di una cassapanca che utilizzano in seguito come tavola imbandita per un piccolo party a cui hanno invitato i parenti e la fidanzata dell’ucciso e un loro professore che provocherà la confessione dei due giovani.

Notorious-L’amante perduta

R.: Alfred Hitchcock. Sc.: Ben Hetch. Int.: Ingrid Bergman, Cary Grant, Claude Rains, Louis Calhern, Leopoldine Konstantin. USA, 1946, b/n, 102’, v.o. sott. it.
Elena Huberman è figlia di un tedesco stabilito negli Stati Uniti e di un'americana. Suo padre, condannato a 20 anni di reclusione per spionaggio a favore della Germania, si avvelena in carcere. Elena viene arruolata nel servizio segreto americano e inviata a Rio de Janeiro, per introdursi nei circoli nazisti e raccogliere informazioni. Benché ami, riamata, l’agente americano Devlin, per assolvere il suo compito la donna sposa Sebastian, il capo degli agenti nazisti, precedentemente da lei respinto. L’uomo, quando si accorge di aver sposato una spia, benché l'ami appassionatamente, decide di sopprimerla. Sarà Devlin a intervenire per salvarla.

   

L’ombra del dubbio

R.: Alfred Hitchcock. Sc.: Thornton Wilder, Sally Benson, Alma Reville. Int.: Teresa Wright, Joseph Cotton, Patricia Collinge, Charles Bates, Macdonald Carey. USA, 1943, b/n, 108’, vo. sott. it.
La giovane Charlotte Newton vive un’esistenza fin troppo tranquilla, a casa con i genitori e i fratellini Anna e Roger. Così, l’arrivo dell’affascinante zio giramondo Charlie, fratello di sua madre la riempie di gioia. Ma da subito Charlie inizia a comportarsi in modo strano, tanto da far pensare a Charlotte che lo zio voglia nascondersi. Così, quando scopre che la polizia sta dando la caccia a un misterioso killer che seduce e uccide ricche vedove, la ragazza comincia a sospettare.

Psyco

R.: Alfred Hitchcock. Sc: Joseph Stefano, dal romanzo di Robert Bloch. Int.: Anthony Perkins, Janet Leigh, Vera Miles, John Gavin, Martin Balsam. USA, 1960, b/n, 108’, v.o. sott. it.
Una donna in fuga con i soldi della cassa ha la brillante idea di fermarsi a dormire in un “tranquillo” e anonimo motel. Neanche il tempo di farsi una doccia che viene uccisa a coltellate. Il furto e la scomparsa della ragazza innescano una serie di indagini che via via si stringono intorno al proprietario del motel, Norman Bates, un bravo ragazzo tutto mamma e lavoro…

Sabotaggio

R.: Alfred Hitchcock. Sc.: E.V.H. E mmett, I.Hay, C.Bennet, H.Simpson, tratta dal romanzo L’agente segreto di J.Conrad. Int.: Sylvia Sidney, Oskar Homolka, Desmond Tester, John Loder, Joyce Barbour, Matthew Boulton, S.J. Warmington, William Dewhurst. Gran Bretagna. 1936, col., 76’, v.o. sott. it.
Il gestore di un cinema alla periferia di Londra affida a un giovane fratello della moglie un pacco con una bomba ad orologeria perché compia, inconsapevolmente, un attentato.

   

Gli uccelli

R.: Alfred Hitchcock. Sc.: E. Hunter, tratta dal racconto omonimo di Daphne Du Maurier. Int.: Tippi Hedren, Rod Taylor, HYPE Jessica Tandy, Suzanne Pleshette, Veronica Cartwright, Ethel Griffies, Charles McGraw. USA, 1963, col., 119’, v.o. sott. it.
Mitch Brenner, un avvocato di S. Francisco, abita con la madre e la sorellina in un remoto paesino nel sud della città. Melania, una giovane donna innamorata di lui è venuta a trovarlo per portargli in dono due uccelletti, viene ferita da un gabbiano: un caso inspiegabile che sembra però isolato. Invece, durante la festa di compleanno della sorellina, alcune centinaia di corvi e gabbiani assaltano ferocemente i giovani invitati.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)