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Ambiente

Aula Magna Rettorato - Firenze

Paesaggi rigenerazioni e sviluppo

Scenari, strumenti e procedure per uno sviluppo sostenibile,
incentivando l’adozione di comportamenti virtuosi
attraverso la partecipazione democratica dei cittadini.


La gestione di comuni e territori complessi, ancorati ad un quadro normativo sempre più articolato ma non sempre adeguato all’evoluzione urbana e tecnologica attuale, comporta spesso l’allontanamento da modelli di sviluppo “virtuosi”. Questo trend negativo si sta accentuando negli ultimi anni in conseguenza della necessità di mantenere alta l’economia in tempi di crisi.

Per superare questo empasse è necessario poter riconoscere i valori e le necessità dei paesaggi, approcciare i territori rurali e urbani in modo integrato e sinergico, affrontare le problematiche e le soluzioni attraverso il dialogo e idonei strumenti.

   

Gli ingredienti essenziali sono quelli della qualità, della partecipazione dei cittadini ma anche quello di saper cogliere le opportunità di un mercato in continua evoluzione. Il percorso dunque del seminario è quello di definire il punto di partenza e gli scenari di riferimento attraverso la rappresentazione di casi “efficaci”. Una tappa fondamentale per un percorso sostenibile è necessariamente quello della “messa a sistema” degli strumenti di valorizzazione e delle opportunità di finanziamento e trasformazione territoriale, evidenziandone il loro allineamento alle politiche e strategie nazionali ed europee.

   

Strumenti importanti per la sostenibilità dei paesaggi sono in particolare rappresentati dagli “osservatori del paesaggio” (convenzione europea del paesaggio - Firenze del 2000) ma anche “strumenti attuativi” quali il PAES (il patto dei sindaci europeo per il contenimento delle emissioni di CO2 ma non solo). Questi strumenti rappresentano però una cornice che non può essere completata se non attraverso l’uso di sistemi finanziari innovativi (attivabili tramite ESCO) o con procedure di finanziamento necessarie a far superare le barriere imposte da patti di stabilità e/o più semplicemente dalla crisi economica. La rigenerazione dei paesaggi secondo questo approccio permette di dimostrare che non necessariamente migliorare la sostenibilità ambientale e l’efficienza comporta un incremento dei costi, ma anzi che queste possono attivare processi e dinamiche occupazionali positive diversamente non realizzabili.

   

Queste le riflessioni emerse dal convegno che si è svolto a Firenze il 13 giugno scorso al quale hanno partecipato autorità in materia, di cui si riportano titoli dei singoli interventi:

Introduzione: Francesco Gurrieri - Università di Firenze - Presidente
Onorario Arspat

Il Paesaggio, l’urbanistica e le regole.
Matteo Ceruti - Studio Ceruti
Politiche e strumenti per l’innovazione e la rigenerazione:
PAES, ESCO, Osservatori del Paesaggio.
Salvatore Giordano - Airis srl - Arspat

Qualità urbana. Il punto di vista dei comuni.
Tommaso Dal Bosco - ANCI
Visione e strumenti per le piccole e medie città.
Marco Marcatili - Nomisma Società Studi Economici SpA
Attrattività, Paesaggi e Sviluppo Economico
Nicola Bellini - Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
I project bond: nuovi strumenti fi nanziari per la realizzazione di infrastrutture e servizi.
Gennaro Mazzuoccolo - Partner Norton Rose Fulbright
EXPO 2015 e la trasformazione del paesaggio urbano.
Matteo Fantoni - Studio Architettura Fantoni
Le opportunità per il territorio rurale: il caso della Fabbrica Italiana del Gusto - Winechef.
Marco Stevanin - Terra srl - Aikal - Arspat
Paesaggi sperimentali: esperienze di progetto per la rivitalizzazionedi aree marginali.
Paolo Cottino - KCity srl
Comune di Chianciano Terme: Piano-Rigenerazione urbana
Mauro Ciampa - Arspat
Alcune esperienze di Osservatori del paesaggio: i casi piemontesi e veneti.
Valerio Di Battista - Coordinatore Rete Osservatori del Paesaggio del Piemonte e Giuseppe Dalla Torre - Gea srl
City Beautifi cation & Rispetto Ambentale: un parco a Siena e i viali di Firenze.
Paola Bertoletti - Philips Lighting University
Riqualifi cazione del Paesaggio Agrario di margine.
Giordano Fossi - Vicepresidente Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali Provincia di Firenze

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)