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Cinema

Studio Tommaseo -Trieste

Piccolo Festival dell'Animazione

a cura di Paola Bristot

Per il ciclo “Videospritz” Trieste Contemporanea
e La Cappella Underground, animazioni italiane
all'interno del Piccolo Festival dell'Animazione

Il Piccolo Festival dell’Animazione, da quest’anno di dimensione regionale, con sede a Trieste e anche a Pordenone e a Udine, ha offerto uno speciale programma di corti italiani.

Presso lo Studio Tommaseo presentate alcune delle migliori ultime realizzazioni dei protagonisti italiani di questa spettacolare e fertilissima ‘nicchia’ di produzione creativa che coniuga arte visiva e cinema declinando con carattere proprio e originale un immaginario fantastico e poetico che anche in Italia il pubblico dimostra di amare sempre più.

   

L’iniziativa triestina, è l’ultimo appuntamento della rassegna Videospritz, format di incontri di visione e discussione informale che Trieste Contemporanea propone regolarmente per approfondire la conoscenza delle nuove produzioni europee nel campo della videoarte.

La serata triestina del Piccolo Festival dedicata all’animazione, ha compreso, infatti, anche un dialogo con la curatrice Paola Bristot e con Michele Bernardi, uno degli autori presentati.

In questa occasione Trieste Contemporanea è stata affiancata dalla Cappella Underground, per quanto compete alla produzione della sezione triestina del Piccolo Festival, in una cordata macro-regionale che vede in testa l’ Animateka Film Festival di Ljubljana, come partner di progetto, Cinemazero di Pordenone e CEC di Udine come altri partner organizzatori e si è avvalsa della collaborazione di altri organismi culturali – a Trieste lo Studio Tommaseo e l’associazione L’Officina – con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.

Opere presentate in programma

Djuma
Michele Bernardi Italia, 2012, 3:50
Il mito del bambino lupo, ha profonde radici, narrate da grandi autori letterari e cinematografici. Citiamo per tutti Rudjard Kipling, ma anche Joseph Conrad. Tendiamo a rimuovere la nostra natura selvaggia e violenta, quanto poi a scoprirla in eventi che ci toccano sempre più da vicino. Lo stile narrativo di Michele Bernardi rieccheggia quello favolistico nordico, quello da cui si è lasciato suggestionare per la storia di Djuma.
Michele Bernardi è nato a Finale Emilia 1958, nel 1981-82 ha partecipato al corso di animazione professionale di Secondo Bignardi dove ha appreso le tecniche e il linguaggio dell’animazione. Ha realizzato sigle in animazioni per programmi televisivi, e ha collaborato con Osvando Cavandoli per le serie di animazioni La Linea e La Pimpa di Altan. Ha realizzato con la regia di Davide Toffolo diversi video clip animati.

Dieci cadute
Nicola Console Italia, 2012, 18:38
Liberamente tratto da La caduta di Martino Lo Cascio, questo film d’animazione si sviluppa in maniera originale, da un disegno con gesso su plastica nera, in cui interagiscono immagini fotografiche e riprese cinematografiche. Una commistione di elementi già di per sé notevole, per affrontare tematiche di grande attualità legate alle dinamiche onnivore del potere che si allarga a dismisura, inglobando i grandi dittatori e i loro tristi epigoni. La capacità di Nicola Console è di spostare la denuncia da un piano retorico e contingente ad un livello universale attraverso un linguaggio artistico di grande poeticità.
Nicola Console è nato a Palermo, vive a Milano. Insegna all’Istituto Statale di Monza. La sua opera consiste in un continuo riportare da un contesto all’altro, gli esperimenti compiuti in laboratorio a scuola, nella scenografia teatrale e cinematografica.

Topo glassato al cioccolato
Donato Sansone, aka Milkyeyes Italia, 2011, 2:40
Topo glassato al cioccolato è una cupa, onirica e surreale visione in cui gli stessi elementi si avviluppano su se stessi inseguendosi in un scena infinita. (Donato Sansone). Il film ha una struttura grafica, molto vicina agli scarabocchi e ai disegni automatici che si evolvono con una libertà e spontaneità espressiva che lascia aperti molteplici sviluppi
Donato Sansone è nato nel 1974, si è diplomato prsso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e poi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Chieri (Torino). Ha realizzato un video clip per gli Afterhours, La Vedova Bianca e per LN Ripley, Red in My Eye, oltre a diverse animazioni, tra cui Videogioco, 2009.

   

The Journey of the Birdboy
Chiara Ambrosio Italia, 2007, 4:23
Il lavoro di Chiara Ambrosio è un’esplorazione nell’idea di memoria, perdita e illusione attraverso l’uso di animazioni, fotografie e video installazioni. Si fonda sulla conoscenza del mondo poetico e surreale degli autori di film e letteratura della Repubblica Ceca. Sottolineiamo il rapporto con musicisti britannici di rilievo con cui ha avviato un’intensa collaborazione.
Chiara Ambrosio è nata a Roma nel 1980. Dal 1999 vive e lavora a Londra. Ha studiato Belle Arti al Central Saint Martins College a Londra. Nel 2005/2006, durante il suo Master di specializzazione, ha vissuto a Praga per 6 mesi, studiando presso il DAMU. È autrice di numerosi video clip.

La funambola
Roberto Catani Italia, 2002, 6:00
La funambola è uno degli esiti di maggior rilievo nella produzione di Roberto Catani, docente alla Scuola di Urbino. Le immagini in sequenza si muovono in continua trasformazione spostando i baricentri spaziali della protagonista, lasciandola oscillare sospesa, oppure immergendola e risucchiandola nell’incastro delle scene. C’è un’ascendenza illustrativa nella calibrazione cromatica e nella scelta compositiva, ma l’andamen- to ritmico dell’animazione ha il sopravvento non lasciando mai il tempo di soffermasi su ogni singolo elemento, seppure tecnicamente molto accurato.
Roberto Catani, è nato a Jesi nel 1965, si è diplomato in Cinema di Animazione nel 1986 presso l’Istituto Statale d’Arte di Urbino. Dal 1989 è docente di Disegno Animato presso lo stesso Istituto. È stato più volte selezionato per la mostra degli illustratori alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, ha collaborato con la rivista Lo straniero, diretta da Goffredo Fofi e per la casa editrice Fatatrac di Firenze.

Le Fobie del Guard Rail
Marco Capellacci Italia, 2012, 5:00
La storia è la mimesi senza filtri delle fughe mentali di un bambino. Le due figure, enigmatiche e assorte, si sporgono ansiose sul guardrail, rappresentazione metaforica dell’universo interiore del bimbo, la proiezione degli oscuri rivolgimenti del suo mondo psichico. Le immagini rivelano il suo segreto, il regno tenebroso nascosto fatto di grida e suoni. (Marco Capellacci).
Marco Capellacci è nato ad Urbino nel 1988. Nel 2005 ha conseguito il Diploma di Maestro d’Arte nella Sezione di Disegno Animato, presso l’Istituto d’Arte Scuola del Libro di Urbino e nel 2007 il Diploma di Arte Applicata, sezione di Disegno Animato.

   

Silenziosa-Mente
Alessia Travaglini Italia, 2011, 5:00
Silenziosa-Mente è un film costruito con la tecnica del rotoscope e vede la protagonista alle prese con le difficili relazioni e comunicazioni esterne, rappresentate emblematicamete dalla fila di telefoni sospesi, una libera interpretazione dalle visioni degli orologi molli di Dalì.
Alessia Travaglini è nata a Recanati nel 1982, si diploma in Graphic Design all’ISIA di Urbino e con un Master in Light Design all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Sono stati fondamentali, per la sua formazione, il soggiorno Erasmus presso il Cumbria Institue of Arts, in Inghilterra, e il Perfezionamento in Cinema d’Animazione ad Urbino. Utilizza diversi mezzi espressivi, video, disegno, fotografia.

Imago
Beatrice Pucci Italia, 2008, 5:50
ll film è realizzato con puppet animation in cui i soggetti sono creazioni artistiche dell’autrice stessa. Il tema della metamorfosi delle falene si sposta presto in un’indagine introspettiva vicina ad un immaginario personale e poetico.
Beatrice Pucci, è nata nel 1979, vive e lavora a Monte Pietralata nelle Marche. i suoi lavori artistici anche legati all’animazione, sono stati esposti recentemente in diverse mostre collettive e personali, presso la galleria D406 Arte Contemporanea, Modena (2009 e 2012).

Giallo a Milano
Sergio Basso, Lorenzo Latrofa Italia, 2009, 6:51
Giallo a Milano è un’animazione tratta dall’omonimo film, in cui è inserita. Si tratta di una docuanimation in cui si cela l’identità di un collaboratore di giustizia cinese, grazie appunto al rotoscoping. Il racconto parte da un fatto di cronaca nera che ha coinvolto la comunità cinese di Milano e utilizzando materiali disparati, fotografie, collage, pop up, grafiche orientali, intesse una storia più ampia e collettiva.
Lorenzo Latrofa, è nato a Roma nel 1977. Nel 2005 si laurea in Architettura, nel 2008 si diploma in Animazione al Centro Sperimentale di Cinematografia. Scuola nazionale di Cinema.
Sergio Basso è laureato in Lingue e Letterature orientali e in Lettere Classiche. Si è diplomato in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. In Cina è stato assistente alla regia e dialoghista di Gianni Amelio sul set del film, La stella che non c’è. È un membro dell’European Documentary Network.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)