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Ambiente

Fondazione Sorella Natura

Apriamo un dibattito

La Fondazione Sorella Natura ha divulgato nei giorni scorsi una news speciale, a firma del presidente Roberto Leoni, indirizzata alle altre associazioni ambientaliste e di servizio civico, proponendo di aprire un dibattito.

Riportiamo di seguito il testo della proposta, non prima di aver espresso qualche dubbio di carattere giuridico, gestione sindacale, opportunità organizzativa, etica...

“Si lamenta sempre – afferma la news - che per i servizi di solidarietà sociale e di tutela ambientale manca personale e che non se ne possa avere a sufficienza per mancanza di fondi.

Ci domandiamo: tutti coloro i quali, purtroppo, si trovano in cassa integrazione, anziché esser lasciati inattivi ma comunque pagati, anche se poco, non potrebbero esser impiegati negli Enti Pubblici per attività di servizio sociale e tutela ambientale?

Toglieremmo tante persone dall’ozio obbligatorio (in qualche caso dal lavoro nero) che è certo pesante e deprimente e daremmo un forte contributo alla soluzione, almeno in parte, dei problemi di servizio sociale e tutela ambientale.

Pensiamo che i lavoratori cassa-integrati lo farebbero volentieri e, comunque, visto che sono pagati con i soldi pubblici, di tutti, non avrebbero motivo per rifiutarsi.
Esser pagati, pur senza colpa, per non fare niente non va bene...!!!

Ovviamente la cosa andrebbe attuata secondo modalità giuste, ben studiate e calibrate sulle potenzialità, capacità, ruoli di ciascuno.

Proponiamo di aprire un dibattito su questo.”

segreteria@sorellanatura.org


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)