f

Arte

Galleria Francesco Zanuso, Milano

Elena Somaré

di Valentina Cavera

Burning tales. Nelle fotografie dell'artista immagini oniriche cariche
di idiomi fiabeschi. Prevista una performance musicale con arpa.

Immagini oniriche cariche di idiomi fiabeschi si sprigioneranno durante la mostra fotografica di Elena Somaré, “burning Tales”, che inaugura il sedici gennaio in galleria Francesco Zanuso. “Welcome to nowhere” si legge lungo le non strade del Burning man, il festival post hippie che ogni anno richiama circa cinquantamila persone a nord del Nevada, il Black Rock Desert. Nascono “Burning lady”, la donna con il ventaglio e gonna a pois che si aggira con dei lunghi trampoli; o “Burning fish”, “Burning Insect”, i mezzi di locomozione che di notte illuminano la sabbia e le atmosfere del deserto con “Burning hell” i fuochi di un giocoliere scaldano gli sguardi tutti.

   

Così si manifesta “burning Tales”, la mostra in esposizione di Elena Somaré. (fino al 31 gennaio).

«Ricordo un’installazione, un grandissimo libro creato da una scultrice americana; era alto venti metri con delle pagine e delle carrucole che tu potevi girare: era un libro sul destino dell’uomo. – ricorda la Somaré. - Al sottofondo di musica, c’era chi ballava con i trampoli».

   

Dall’aspetto e lo stile dionisiaco la grande festa delle vita che si celebra al Burning man ha tante storie da raccontare, tanti aneddoti da osservare via via che si sfogliano virtualmente le pagine fotografiche della Somaré, come fossero anch’esse parte di un grande libro.

Il giorno dell’ apertura, l’esposizione è arricchita da una performance musicale di fischio melodico della stessa artista accompagnata dall’arpa classica di Alessandra De Stefano

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)