Fotografia
Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art
Maurizio Galimberti
Settimo appuntamento con la rassegna 'Dietro l'obiettivo'
focus sul fotografo lombardo; che utilizzala Polaroid
per scomporre e decostruire l'immagine
Settimo appuntamento al Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art con la rassegna video “Dietro l’obiettivo”.
Fino al 24 gennaio 2013 sarà la volta del video focus sul celebre fotografo lombardo Maurizio Galimberti : il suo “mezzo” è la Polaroid che utilizza per scomporre e decostruire l’immagine.
I più grandi personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema, della cultura e dello sport si sono fatti “frammentare e ricomporre” dal suo occhio visionario in ritratti a mosaico che ora fanno parte delle più importanti collezioni di tutto il mondo.
Inizia nel 1983 l’ “ossessione” per la Polaroid che, secondo le parole dell’artista, è l’unico strumento che gli permette di eliminare i tempi d’attesa per lo sviluppo vedendo immediatamente il risultato.
Da quel momento Galimberti inizia un percorso di sperimentazione sul colore e sulle possibilità espressive del mezzo tecnico, che lo porta a esporre in numerosi spazi pubblici e a ricevere prestigiosi riconoscimenti. Nel 2003, un suo ritratto dell’attore Johnny Depp diventa la copertina del Times Magazine inglese.
Grazie al suo stile allo stesso tempo pittorico e pop, ha collaborato con numerose aziende leader per la pubblicità, come Illy, Fiat Auto, Milan A.C., Nokya per citarne alcune. Per lo stesso motivo, nel 2009 è stato invitato al Tribeca Film Festival per realizzare ritratti di star come Robert De Niro, Lady Gaga e Chuck Close.
“Dietro l’obiettivo” è un ciclo di otto documentari, a cura di Alessandro Romanini e Maurizio Vanni, che si avvicendano ogni venerdì fino al 3 febbraio 2013 e che vede protagonisti i più grandi interpreti della fotografia contemporanea: Gabriele Basilico, Mimmo Jodice, Ferdinando Scianna, Piergiorgio Branzi, Maurizio Galimberti, Annie Leibovitz, Gianni Berengo Gardin, Franco Fontana, dei quali due ultimi abbiamo parlato nei precedenti numeri 20 e 19 di questo stesso giornale.