Cinema
Galleria San Fedele, Milano
Diritti... al cinema!
Rassegna cinematografica. Confronto e dibattito, tra magistrati,
esponenti della politica, della cultura e della società civile.
Per il secondo anno Magistratura Democratica insieme alla Fondazione Culturale San Fedele di Milano, organizzano la rassegna cinematografica dal titolo “Diritti... al cinema!”.
Fino al 13 febbraio, quattro mercoledì di confronto e dibattito, tra magistrati, esponenti della politica, della cultura e della società civile, su tematiche di grande interesse che coinvolgono tutti i cittadini; su quei diritti e garanzie “formalmente” garantiti dalla carta costituzionale ma troppo spesso messi in discussione o negati nella loro attuazione concreta e quotidiana.
Il Valore della diversità. Con il bel film di Giulio Manfredonia, “Si può fare”, si è parlato dei diritti dei malati, ed in particolare dei malati psichici, a trentacinque anni dalla legge Basaglia e dopo l’entrata in vigore della legge che abolisce gli ospedali psichiatrici giudiziali. Sono intervenuti Claudio Bisio, protagonista del film, Giovanna Del Giudice, psichiatra ed esponente dell’associazione “Stop O.P.G.”, il magistrato Franco Maisto e Massimo Cirri, psichiatra e conduttore della trasmissione radiofonica “Caterpillar”.
Il trionfo delle idee fallite. La seconda serata vedrà al centro la tematica del lavoro e della precarietà, ma anche dell’integrazione sociale e del concetto di “welfare”. Dopo il film “Le nevi del Kilimangiaro” ne dibatteranno Susanna Camusso (segretario nazionale Cgil), Don Virginio Colmegna, Stefano Boeri, il sociologo Aldo Bonomi ed il magistrato Laura Laera.
Da Genova a Occupy Wall Street. Una serata per parlare della libertà di manifestazione del dissenso e della risposta degli Stati. Come conciliare diritto al dissenso e sicurezza pubblica? Qual è oggi la realtà dei movimenti di opinione “antagonisti” a livello italiano e mondiale? Il film in programma è il drammatico “Diaz” di Daniele Vicari. Interverranno il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il sociologo e politologo Marco Revelli, Riccardo Staglianò, giornalista di Repubblica che ha pubblicato importanti dossier sui movimenti, e le dottoresse Anna Canepa, già sostituto procuratore a Genova e Nicoletta Gandus.
Questione meridionale e giornalismo d’inchiesta. La morte di un giornalista impegnato, Giancarlo Siani, a cui è dedicato il bel film “Fortàpasc” è lo spunto per parlare di criminalità organizzata e dell’importanza di una stampa realmente libera ed indipendente. Interverranno Rosaria Capacchione, giornalista del Mattino di Napoli (sottoposta a tutela per le numerose minacce subite dalla camorra), Michele Prestipino, procuratore aggiunto di Reggio Calabria, il giornalista e giallista Piero Colaprico, il fratello di Giancarlo, Paolo Siani e lo storico Eugenio Lo Sardo, degli Archivi di Stato.
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