f



Arte

Università eCAMPUS

Donne tra passione
e ragione

Conversazione tra le protagoniste della mostra
condotta da Rita Neri

di Cinzia Folcarelli

Le diverse sfumature dell’universo femminile vengono indagate da cinque artiste molto diverse tra loro per generazione, formazione e cifra stilistica, tutte caratterizzate da un impegno artistico portato avanti con tenacia e determinazione, sensibilità e consapevolezza, passione ed intelletto.

Gioia e voglia di vivere traspaiono nelle opere di Alba Laura Arciello. Le sue donne, consapevoli di sé, seducenti ed intriganti, si muovono morbidamente e danzano con passione catalizzando l’attenzione del pubblico con il loro sguardo ammaliante e con il loro corpo sinuoso fasciato in vestiti che risaltano la loro femminilità. Altri dipinti mostrano invece il lato più intimista ed introspettivo dell’universo femminile, legato alla fragilità dell’essere.

Le donne di Paola Marzano sono archetipi femminili, forse autoritratti inconsci della stessa artista, che, in sospensione spazio-temporale, osservano gli eventi scaturiti dalle loro decisioni. Donne tenaci, le cui figure sono sottolineate dalla cromia decisa e vibrante. Enigmatiche e celebrali, guardano alla Metafisica mostrando la forza del mondo femminile, le lunghe attese, la prudenza, la voglia di andare avanti ogni giorno per perseguire i propri obiettivi.

Trenta anni di vita sono presenti nei disegni – pittura di Lina Passalacqua, flash di contemporaneità che abbracciano un arco temporale che si snoda dagli anni Sessanta alla fine degli anni Novanta del Novecento, mostrando il variegato e multi sfaccettato universo femminile. Realizzati con una tecnica molto particolare, non più riproducibile ai nostri giorni, sono stratificazioni segniche e coloristiche stilisticamente molto eleganti ed emotivamente coinvolgenti.

Passione e intelletto, forza interiore e sensibilità... le donne di Roberta Pugno emergono materiche e fortemente presenti dalla superficie della tela, in bilico tra astratto e figurativo. Figure femminili caratterizzate dalla forte personalità come Ipazia, o pervase dall’indeterminatezza come Sussurro d’acqua, mitologiche come Tiamat o protagoniste di leggende come le principesse Similde e Lavinia, vengono raffigurate dall’artista con la sua caratteristica cifra stilistica.

Una gestualità cromatica vivace e coinvolgente impronta le opere di Antonella Ricci. La spontaneità della sua giovane età si sposa con la scelta di temi importanti dando vita a composizioni astratte dal forte impatto visivo. Tutto è energia nelle sue opere, come in Antitesi, dove vortici di emozioni danzano sulla superficie della tela, o in Virtuosismi e in Purgatorio dove i colori si inseguono e si fondono tra loro, mentre si stratificano nella Maddalena.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)