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Teatro

“Gabriele d’Annunzio
tra amori e battaglie”

Uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini
In collaborazione con Giordano Bruno Guerri, Presidente del Vittoriale

di Margherita Lamesta

Dopo il successo ottenuto dal debutto nazionale a Chieti,
lo spettacolo è arrivato nella splendida cornice della Capitale.

In occasione del 150° anniversario della nascita del Vate, avvenuta a Pescara nel 1863, l’Italia celebra uno dei maggiori poeti e personaggi della cultura del 900.

Edoardo Sylos Labini rappresenta per il teatro, proprio come d’Annunzio per la letteratura, la figura dell’innovatore: è un artista poliedrico, socialmente impegnato, non contestualizzabile nei cliché culturali tradizionali, ma aperto a esperimenti e contaminazioni.

Si forma come attore presso la scuola “Ribalte” di Garinei, frequenta laboratori teatrali con il drammaturgo inglese Steven Berkof e con il coach americano Bernard Hiller.
Sorprendente trasformista a teatro, ha di recente vestito i panni del patriota Giuseppe Mazzini nello spettacolo “Disco Risorgimento, una storia romantica”, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ha interpretato anche Italo Balbo in “Italo Balbo cavaliere del cielo” in occasione del centenario dell’Aeronautica Italiana. Ha inaugurato, prima sulla scena romana poi su quella nazionale, la formula del “Disco Teatro”, dove la drammaturgia della pièce è accompagnata dalla musica di una consolle dj. Negli anni Edoardo Sylos Labini ha preso parte a numerosi progetti cinematografici, televisivi e teatrali, interpretando spesso ruoli di antagonisti, personaggi a tinte forti. Ha recitato in alcune delle fiction più seguite in Tv come “Le 3 Rose di Eva”, “Dov’è mia figlia”, “Incantesimo”, “Vivere”, “Un posto al sole”, e molto altro.

Prendendo spunto dall’approfondita biografia del poeta abruzzese, scritta da Giordano Bruno Guerri, storico prestigioso e presidente del Vittoriale degli Italiani, Edoardo Sylos Labini interpreta e scrive insieme a Francesco Sala “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie”: una pièce assolutamente innovativa che ripercorre la vita di un artista straordinario, che ha saputo imporre i propri sogni e le proprie idee in un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure mondane e politiche, oltre che autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con vittorioso clamore.

Lo spettacolo, prodotto da RG Produzioni ha debuttato a Chieti al Teatro Marrucino e successivamente in scena a Roma nella prestigiosa cornice del Teatro Nazionale, grazie al sostegno di Roma Capitale e al patrocinio del Teatro dell’Opera di Roma.

   

Lo spettacolo rientra tra le iniziative de Il Vittoriale degli Italiani in programma nel 2013 per le celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della nascita di Gabriele d’Annunzio e intende restituire al pubblico l’affascinante figura del Vate. Diretto dal regista Francesco Sala, è un tributo ad una delle personalità più controverse della scena culturale italiana del Novecento, un artista che ha saputo imporre i propri sogni, facendo “della propria vita come si fa un’opera d’arte”.

Il disco-teatro

Edoardo Sylos Labini presenta lo spettacolo utilizzando un nuovo format teatrale un conventional: il “Disco Teatro”. Così ribattezzato da un critico, questo genere vede in scena una consolle dj ed è proprio sulle sonorità mixate e suonate dal vivo che gli attori interagiscono, arrampicandosi sui crepacci dei suoni e giocando con i ritmi dei piatti.

Lo spettacolo

Ispirato alla straordinaria biografia dell’eroe di Fiume, lo spettacolo traccia la vita dell’artista scandita dal succedersi di amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con vittorioso clamore.
“Bisogna fare della propria vita come si fa un’opera d’arte. Bisogna che la vita d’un uomo d’intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui.” (Gabriele d’Annunzio).

D’Annunzio, amante instancabile, dalla sua stanza del Vittoriale rende omaggio alle sue donne: da Eleonora Duse alla moglie Maria Hardouin d’Altemps, dalla pianista Luisa Baccara, passando per la governante Amélie Mazoyer attraverso i versi de “Il Piacere”, de “Il Fuoco” e rivivendo un’insolita versione elettronica de “La pioggia nel pineto” mixata con le grandi arie di Wagner.

Note di Regia di Francesco Sala
“Forse nel finale c’è la chiave di volta del personaggio Gabriele D’Annunzio: “Qualche volta odo scorrere la vita, nel silenzio. Chi mai potrà indovinare oggi quello che di me ho voluto nascondere?” Un’identità nascosta la sua? In teatro ci si mette la maschera, una maschera che D’Annunzio personaggio ha tenuto per tutta la vita: Vate, poeta guerriero, politico e seduttore.
Attraverso il suo linguaggio ci siamo dovuti scontrare e confrontare con la sua modernità di stile, ma è nel binomio arte-vita la sua consacrazione a unico modello di riferimento per la nostra Cultura. D’Annunzio creò una mitologia fatta di ricercate dediche calligrafiche alle sue amanti, di personale design, di invenzioni pubblicitarie, di eventi pubblici e di politica attiva: si pensi all’impresa fiumana o al volo su Vienna. Tutto era per lui bruciante passione. La scena riprende la sua ultima dimora a Gardone Riviera, il Vittoriale, che D’Annunzio si dedicò fin dal 1921 ad arredare personalmente con l’aiuto dell’arch. Maroni. Vittoriale come scenografia delle sue creazioni e trasfigurazioni. Una casa teatro della mente, dove, collocato in alto, inquadrato dentro una spaziosa cornice, c’è l’altro D’Annunzio: un dj.
Sarà lui a scandire l’intera colonna sonora dello spettacolo, reinterpretando la concezione wagneriana della musica tanto cara al Vate.
Musica come suono violento, come rullo di tamburo, non mezzo a servizio del testo ma superamento del testo stesso. Teatro come arte magica e manifestazione di Poesia.”

In scena con Gabriele d’Annunzio, Giorgia Sinicorni nei panni della governante Amelie Mazoyer e Silvia Siravo in quelli di Luisa Baccara, mentre Alice Viglioglia interpreta la moglie Maria Hardouin e con la partecipazione di Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse. Nel cast anche l'inseparabile dj Antonello Aprea, con il quale l'attore da dieci anni sperimenta la formula del Disco Teatro. Le scene e i costumi sono affidati all'estro di Marta Crisolini Malatesta. Il maestro d’armi è Renzo Musumeci Greco. Il disegno luci è a cura di Sandro Manca. Le coreografie sono a cura di Marco Vesica mentre le fotografie sono realizzate da Pino Le Pera.

Il fumetto di Gabriele D’Annunzio

In occasione delle celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della nascita di Gabriele d’Annunzio, in allegato con il quotidiano “Il Giornale”, sono disponibili 40.000 copie de il Fumetto “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie", che ricalca lo spettacolo. La prefazione, a cura di Giordano Bruno Guerri, delinea al meglio il Vate come uomo quotidiano e segreto, mentre le chine e le matite di Marco Sciame ci regalano un’insolita rappresentazione del poeta.

Per la prima volta il teatro diventa e-book

Questo avvincente spettacolo, diventerà un innovativo e-book multimediale di ultima generazione per iPad che consentirà ai fruitori di vivere e rivivere le emozioni di scena ripercorrendo i momenti salienti della rappresentazione di Edoardo Sylos Labini grazie a spezzoni video, foto di scena, bozzetti originali delle scenografie, interviste agli attori e al regista, mettendole in parallelo con documentazione storica del tempo come foto e lettere originali di Gabriele d'Annunzio.

   

"L'idea di realizzare un e-book multimediale che racchiuda i momenti salienti dello spettacolo teatrale - racconta Edoardo Sylos Labini - è prima di tutto un modo innovativo per celebrare il 150° anniversario della nascita di Gabriele d'Annunzio, in sintonia con la sua continua ricerca di elaborare forme nuove per diffondere la cultura intrecciando suggestioni e stimoli eterogenei, cosa che la poliedricità degli e-book ben consentono, ed anche una splendida opportunità per condividere un evento culturale con una platea senza confini quale quella degli utilizzatori di editoria elettronica, che potranno così apprezzare i particolari aspetti della vita del Vate rivivendoli su uno strumento davvero intrigante"

Il libro elettronico - edito da INTERLUDIO che ne ha curato i contenuti multimediali e la realizzazione - rappresenta un modo efficace ed avvincente di conoscere il passato di questa Nazione su uno strumento ormai irrinunciabile per chiunque voglia avere la propria biblioteca personale sempre con sé a portata di dito.

Un'opera digitale che rappresenta al tempo stesso un'occasione di svago culturale ed approfondimento storico su uno dei massimi esponenti della cultura italiana del '900. Edoardo Sylos Labini è il primo attore in Italia ad avvicinare il teatro al'editoria elettronica multimediale di ultima generazione indicando una nuova interessante strada: gustare il teatro prima dal vivo per poi approfondire l'argomento attraverso una pubblicazione dedicata, dove conoscere, in maniera interattiva, il grande impegno di far rivivere pagine di storia nazionale direttamente da chi l'opera teatrale ha prodotto e realizzato.

Disponibile su Apple iBookstore da fine aprile, è possibile già da oggi registrarsi sul sito www.gabrieledannunzioebook.com per essere avvertiti tramite e-mail appena l'e-book sarà in vendita.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)