Arte
Centro Culturale Gabriella Ferri, Roma
Emiliano Yuri Paolini
“Cose & Noncose”
Attorno al gesto dell'artista,
interessato al processo di sdoppiamento della realtà
di Federica Fasciolo
Inaugurazione mostra di arte contemporanea “Cose & Noncose” del giovane artista Emiliano Yuri Paolini, fino al 16 marzo.
La mostra è aperta dal Dott. Stefano Valente che ha illustrato al pubblico il significato delle opere.
Nel progetto “Cose & NonCose” il gesto – in sé semplicissimo e quasi banale – dell’artista consiste in un raddoppiamento della realtà, o meglio, non altro che un raddoppiamento della ovvietà che è anche un raddoppiamento della rappresentazione della realtà (l’immagine della cosa è sempre accompagnata dal nome della medesima).
Tale raddoppiamento, tale ripetizione (che si rivela essere più originale dell’originale medesimo) produce come effetto immediato in chi guarda prima un senso di spiazzamento (provocato appunto dal raddoppiamento dell’ovvio) e subito dopo un senso-sentimento di meraviglia.
Tale meraviglia è generata dal gesto stesso dell’artista che non crea, né plasma alcunché, ma fa vedere ciò che abbiamo continuamente sotto gli occhi e che proprio per questo non riusciamo a vedere – una meraviglia per la quale la cosa rappresentata è e non è più la stessa cosa; questa da familiare che era – tanto da passare inosservata – ora ci si presenta quasi come straniera.
È la cosa con cui noi tutti abbiamo a che fare nella nostra quotidianità, ma ora ci accorgiamo – forse per la prima volta – di lei.
La cosa ci viene incontro (ci visita!), essa in qualche modo si presenta da sé interrompendo il contesto del nostro vivere quotidiano in tal modo provocando in noi una esclamazione di sorpresa.
Questa strana esperienza con la cosa, per cui essa non è più semplicemente e soltanto cosa (ovvero soltanto oggetto della nostra constatazione), è resa possibile proprio da queste tele.
La mostra si concluderè con una estemporanea dell'artista accompagnata dall'esibizione del musicista Davide Amati.