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Pagine preziose

Posseduti dall’amore

Le opere di misericordia spirituale nella vita cristiana

Dall'Autore di “Cose dell’Altro Mondo”,  un volume sulle Opere di Misericordia spirituale fondamentale in un'epoca che appiattisce la misericordia solo alla dimensione corporale.

Un’opera profonda, arguta e vivace sulle opere di misericordia spirituale, conforto e salvezza nella vita di tutti i cristiani. In un'epoca che crede solo alla carità  materiale.

Oboli, elemosine, offerte, solidarietà: pare oggi che questi termini abbiano inglobato il comando dell’amore in un richiamo esclusivo ai bisogni materiali dell’uomo. Ma l’uomo non ha solo corpo e la carità  cristiana non riguarda solo l’aspetto materiale della sua vita. L’uomo ha sempre bisogno di una misericordia, ugualmente seria e salvifica, tesa a sollevarlo nelle sue necessità  più¹ profonde e irrinunciabili, che lo costituiscono ben oltre la sua fisicità.

Per questo, accanto all’elenco delle sette opere di misericordia corporale, la Chiesa è edotta dall’insegnamento e dall’esempio di Cristo che propone al cristiano un altro settenario di opere che hanno per oggetto una misericordia più preziosa e delicata, tutta intenta a beneficare lo spirito dell’uomo. Le opere di misericordia spirituale sono considerate in questo libro con uno stile originale: profondo, ma arguto e vivace allo stesso tempo, teso a mostrare quanto certi insegnamenti su Dio e sull’uomo non passino mai di moda.

Non si può, infatti, essere davvero cristiani se non lasciamo vivere in noi, anche oggi, gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)