Poesia
Troppa sabbia
di Antonio Bruni
C'è troppo cemento in Italia?
errore: ce n'è troppo poco
i ponti e le strade d'argilla
palazzi e le scuole di carta
l'impresa risparmia cemento
non usa materie di pregio
arraffa su travi fondanti
condono di case abusive
mazzette su opere pubbliche
Preghiera della Foresta
di Ana Beatris Raposo
Santa foresta minacciata
Né riciclata ne sbiadita
Ti voglio ritrovare
E ti chiedo adesso con fervore
Di tenere duro, per favore,
Per vederti sempre meno disboscata
E poter ancora contare su di te.
La fame e la sete che da sempre mi hai tolto
Adesso si confondono con il vecchio potere
Che poco a poco di fame e sete ti uccide,
Confondendo certi valori, come se l’esistenza
Si contentasse di quello che si chiama povertà,
E si scorda che la tua nobile creanza
Dipende solo dalla tua abbondanza.
Potrei dedicarti mille versi, accenderti mille candele.
Pregare tutti i santi e intonare mille mantra.
Potrei gridare, dimenarmi, piangere, protestare,
Scrivere libri, distribuire volantini e fissare cartelloni,
Fare finta che niete di questo accada
E che faccio tutto di testa mia.
Potrei anche scioperare,
Cancellare le linee del mappamondo
E spegnere incendi criminali,
Potrei uccidere l’idea di potere e l’idea di sentirmi
Inpotente dinanzi alle perdite e alle distanti soluzioni.
Ma di fronte a tutto questo
Non oso sperare in un così grande cambiamento,
Quasi colossale, strutturalmente assai complesso
E tabto inconveniente quanto paradossale.
Voglio solo chiedere ai tuoi eterni custodi
Di abbracciarti, benedirti e curarti
Poiché solo così potrò semplicemente ricordare
Che uomo sono e che ho ancora tanto da preservare.