Humour - Cronache cittadine
Amerigo. Storie da Utopia
Il delitto
di Laura Palmerini
Venticinquesima puntata
di Alessandro Gentili
Mercoledì scorso, 27 novembre, è decaduto il sindaco di Amerigo. Poi sono decaduti (in ordine sparso):
Dario ha 25 anni e frequenta ancora la terza superiore. “Basta”, hanno detto tutti i professori e il preside e perfino i bidelli e Dario è stato affidato ai servizi sociali, accudito da Mariangela Benincasa e Orfeo Dimarco (una tresca che sta ancora in piedi di cui non sanno nulla solo i rispettivi coniugi. Roba da chiodi! Anche la mucca Belinda si è accorta della tresca e forse per questo non si riesce più a mungerla): il fatto è che Dario Svergassola è ricco e potente e l’esclusione dalla scuola non l’ha digerita proprio bene. Una vecchia gastropatia si è riacutizzata provocando acidità di stomaco e un ulcera duodenale con complicazioni alla cistifellea e al fegato ingrossato. Inoltre le feci sono diventate acide e bisogna attendere un sacco di tempo per poter entrare in bagno dopo il passaggio di Dario. Dario Svergassola ha chiesto l’immunità comunale (cosa che gli è stata accordata), un risarcimento danni, quantificato in mille e venticinque euri (cosa che gli è stata accordata), l’utilizzo dei mezzi pubblici gratuiti (cosa che gli è stata accordata), e il permesso di poter dire (in casi di estrema necessità): “Lei non sa chi sono io!” (cosa che è stata respinta).
Gli amici di Dario hanno pubblicamente manifestato sotto il comune. Peccato che uno stormo di cinciallegre ha defecato proprio in quel momento nei dintorni. I vecchi hanno iniziato a sparare allo stormo, ma hanno fatto cilecca, sbeffeggiati in modo insolente dai curiosi ivi convenuti tra cui la signora Carmelina che ha rilasciato una solenne dichiarazione nella quale afferma perentoriamente di non condividere il PIL allo stato attuale:”Ci vorrebbe un vero uomo per contenerlo, ma purtroppo di uomini veri non ce ne sono più.” La signora Carmelina è stata denunciata per offesa al pubblico PIL, reato che può portare anche ad un’ora di carcere o ad una multa di 25 centesimi.
Edilizia
di Giuseppe Sanchioni
Nel Regno di Caciara anche il meteo rema contro. E questo dopo che già remavano contro i terremoti, le frane, i vulcani per tacere dei fiumi e degli incendi.
A questo punto sembra che i Responsabili del Regno, non potendo più far finta di nulla e sempre attenti alla salvaguardia del popolo, abbiano avuto l’idea che caratterizza il genio: realizzare la madre di tutte le opere pubbliche, cioè sollevare tutto il territorio del Regno con un bel soppalco.
A questa notizia tutte le più famose Archistar hanno prontamente abbandonato tutti i progetti correnti per concentrarsi sulla realizzazione di questa definitiva infrastruttura del nuovo secolo che, fra le altre cose, avrà anche il merito di risolvere l’annoso problema dell’acqua alta in Laguna. Per non parlare dell’innalzamento del livello del mare per lo scioglimento dei ghiacci.
Voci incontrollate ma attendibili rivelano che tutto il territorio starà su un bel soppalco ad un’altezza fra i 10.000 ed i 15.000 metri, ben al di sopra dei temporali. Purtroppo si deve già registrare qualche mugugno da parte degli installatori per l’inutilità dei parafulmini.
Tutti i soppalchi già realizzati che creeranno intralcio, sia abusivi che condonati, saranno abbattuti.
L’Unione ha prontamente emanato un’apposita direttiva che obbliga a rendere il tutto compatibile con il trattato di Schengen per non creare problemi alle frontiere.
Le Autorità si stanno già preparando per le necessarie inaugurazioni. Sembra però che il recepimento della suddetta direttiva non avverrà prontamente.