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Fotografia

Centro Saint Benin, Aosta

Pepi Merisio

a cura di Raffaella Ferrari e Daria Jorioz

Il gioco. Un approfondimento sulla cultura fotografica in Italia nel secondo Novecento attraverso 50 fotografie in bianco e nero e a colori (tra il 1950 e il 1989) di varie dimensioni, aventi come tema il gioco, che Merisio racconta “con delicatezza e poesia”

L’Assessorato dell’Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta ha realizzato al Centro Saint-Bénin di Aosta una mostra fotografica dedicata a Pepi Merisio, considerato uno dei principali fotografi italiani contemporanei.

   

La mostra (aperta fino al 29 settembre 2013) si inserisce nella manifestazione Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste, che si propone di rafforzare nei cittadini la sensibilità e l’interesse verso il patrimonio archeologico, architettonico, storico, artistico e culturale valdostano.

L’esposizione di Pepi Merisio presenta al pubblico circa cinquanta fotografie in bianco e nero e a colori, di varie dimensioni, aventi come tema il gioco, che Merisio racconta con delicatezza e poesia.

   

Le fotografie, “vintage” e “modern print”, sono datate tra il 1950 e il 1989 e sono state realizzate da Merisio cogliendo la dimensione senza tempo dell’aspetto ludico nelle più varie situazioni della vita quotidiana.

Nato a Caravaggio, in provincia di Bergamo, nel 1931, già apprezzato fotografo dalla metà degli anni Cinquanta per le collaborazioni con il Touring Club italiano e con i periodici Camera, Stern e Paris Match, Merisio diventa fotografo professionista nel 1962 e inizia la collaborazione con Epoca, allora la più importante rivista per immagini italiana. Per Epoca nel 1964 pubblica il reportage “Una giornata col Papa”, dedicato al Pontefice Paolo VI.

   

Pepi Merisio ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero, tra i quali nel 1963 a New York il “New talent of Popular photography”. E’ stato nominato nel 1988 Maestro della Fotografia Italiana dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche e nel 1989, insieme a Fulvio Roiter e a Gianni Berengo Gardin, ha rappresentato l’Italia nel volume commemorativo dei 75 anni della casa fotografica Leica.

La mostra è corredata da un catalogo bilingue italiano-francese, edito da Allemandi, che contiene i testi di Cesare Colombo, Daria Jorioz e Raffaella Ferrari.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)