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Anniversari

L’Aquila - aprile 2009

L’immane tragedia che ha colpito gli affetti, i ricordi, i tesori della città
È indelebilmente scolpita nel profondo del cuore di tutti gli italiani.
Affidiamo alle foto delle devastazioni e ai versi di Anna Manna
il senso della nostra vicinanza alla loro speranza di resurrezione.

      

La forza dei campi

Piegata dalla ferita
sotto il peso del dolore
L'Aquila
sembra una ciotola di pianto
dove intingere le dita
per segnarsi con le sembianze del sacro.
E' santo il cicaleccio dei bambini
che cercano la normalità
nei giochi di sempre,
l'altalena ritorna indietro
ogni giorno
strappando ciuffi d'erba
alle morti
e fiori, fiori, fiori
nei campi
che continuano
a sperare
per gli sposi
per i giovani
per gli innamorati
per la volontà d'esistere.

Anna Manna

      


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)