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Humour - Cronache cittadine

Storie da utopia

Amerigo

di Alessandro Gentili

Lunedì scorso, alle ore 19,35, è stato trovato il corpo senza vita di Laura Palmerini, sul bordo del torrente Riomedio.
A trovare il corpo di Laura Palmerini è stata la guardia forestale Pino Santonastaso.
Il corpo era abbandonato sul greto del torrente e il braccio destro lambiva l’acqua.
Gocce di sangue hanno imbrattato il terreno circostante.
Laura Palmerini era stata eletta lo scorso anno Miss Amerigo e non senza ragioni: era considerata da tutto il paese, e la vallata, la più bella ragazza di quelle terre.

Laura aveva 19 anni e al momento della morte portava una gonna cremisi che le arrivava sotto il ginocchio, una camicetta scozzese a tinte rosa e giallo.
Al polso l’orologio regalatole dai familiari il giorno della Prima Comunione.
Portava: due anelli di scarso valore, un braccialetto di corallo e un girocollo d’oro con soprascritto il suo nome.
Un profondo taglio le solcava l’addome.
Taglio di una lama profonda, tipo macelleria.
Dunque, omicidio.
Laura Palmerini è stata uccisa da mano ignota.
Le scarpe, un paio di college marroni, erano abbandonate da un lato. I lacci erano tagliati. Particolare che ha attirato subito l’attenzione.
Le indagini sono state avviate dal capo zona dell’ordine pubblico Alberico Filoni.

Non sono ancora noti i risultati dell’autopsia condotta dal dottor Alfredo Vitolecase.
Amerigo è profondamente scossa dall’accaduto: nella giornata di mercoledì tutti i negozi sono rimasti chiusi e così le scuole e il municipio.
Le mucche e le pecore sono rimaste nelle stalle.
Non sono stati notati cani o gatti gironzolare per le belle vie di Amerigo.
Televisori spenti giovedì per tutta la giornata.
Venerdì il mercatino settimanale non ha aperto.
Giornali e riviste sono stati rispediti ai magazzini.

Impossibile avvicinare i genitori di Laura: il padre, Sandro, e la mamma, Serena, si sono chiusi in un doloroso silenzio.
Le amiche di Laura, le strettissime amiche (Valentina Palestini, Sara Diotallevi, Giadina Gentiloni e Alessandra Rossi) hanno deciso di boicottare la festa di compleanno di Delfina Casomai che festeggiava il suo diciottesimo compleanno nel giardino di casa.
Inutili i tentativi di spostare la festa alla settimana dopo.
La festa si è svolta però in tono minore: poca musica, niente giochi, buffet leggero, tappo dello spumante saltato in silenzio, brindisi sussurrato.

In ricordo di Laura Palmerini è stato dato il via ad un ballo che ha chiuso la festa.
Delfina Casomai ha aperto i regali in camera sua dopo aver ringraziato i convenuti.
Tra i regali, una busta.
Delfina pensava - così ha poi riferito - che si trattasse di soldi.
Era un biglietto di Laura Palmerini. Il testo, redatto a mano, dice: “ Auguri per il tuo compleanno. Ho bisogno di vederti. Devo dirti cose importanti. Non far leggere questo biglietto a nessuno. Anzi, brucialo. Bacioni.”

I funerali di Laura Palmerini si terranno mercoledì, corrente settimana.


Humour - Tempi... Moderni? 

Dice il saggio...

di Giuseppe Sanchioni

Nel condominio del mio amico, dopo anni di assemblee deserte per (non) decidere la ristrutturazione del palazzo, hanno attuato la strategia più saggia in questi tempi: l'Amministratore ha nominato un Comitato di Saggi per valutare i lavori ed i preventivi.

Detto, fatto il Comitato di Saggi si è costituito.

Purtroppo però, i saggi, da noi, sono i più anziani.

E i più anziani, da noi, sono i più pensionati.

E i più pensionati, da noi, sono i più poveri.

E i più poveri, sempre da noi, non contano nulla.

Ne è scaturita un'altra decisione saggia: rimandare tutto.

Non senza una conseguenza positiva, però: il condominio, con la costituita Squadra di Saggi, ha vinto il torneo bocciofilo parrocchiale di Pasqua. Volete mettere?

Morale: il Condominio come metafora della vita (anche politica)...


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)