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Ambiente

La Riserva naturale di Düne

nell’arcipelago di Helgoland, Germania

Eco-reportage fotografico
dall’album personale di viaggio

di Loredana Cruciani

Finalmente si parte!

Aspettavo con impazienza di “imbarcarmi” in questa meravigliosa avventura di viaggio che mi avrebbe fatto visitare tanti bei luoghi lontani, interessanti e particolari, a me cari: Germania, Scozia, Irlanda e Olanda. Prima tappa del viaggio è stato l’approdo in una deliziosa isoletta, relativamente conosciuta: Düne, la sorella minore di Helgoland in Germania, riserva naturale protetta e autentico paradiso naturale!

L’escursione in programma quel giorno prevedeva il giro dell’arcipelago di Helgoland, un piccolo gruppo di isolette con alte scogliere in arenaria rossa, nel freddo Mare del Nord, a oltre 70 km al largo della costa tedesca dello Schleswig-Holstein. Un arcipelago che a causa della sua posizione strategica è stata fino al termine della seconda guerra mondiale al centro di contese tra Danimarca, Gran Bretagna e Germania e che oggi, fortunatamente, è solo oggetto delle attenzioni dei turisti per la sua bellezza paesaggistico-naturale (famose le sue tante casette colorate e la colonna di 47 metri che si stacca dalla scogliera, chiamata Lange Anne - la lunga Anna).

Successivamente, dopo un breve e divertente trasferimento in barca di circa un’ora nelle fredde acque del Mare del Nord, proseguendo a piedi, ho fatto una splendida, salutare passeggiata naturalistica guidata alla scoperta della piccola isola di Düne, conosciuta come “la sorella minore di Helgoland” o “il gioiello di Helgoland” per le splendide spiagge bianche ed i meravigliosi paesaggi. La piccola isola di Düne, collegata una volta all’isola principale per poi esserne separata da una violenta tempesta nel 1721, merita veramente di essere visitata. Una bizzarra simpaticissima guida tedesca, a piedi nudi, ha condotto il gruppetto di tutti noi turisti, attraverso ripidi pendii sabbiosi e lunghi verdi tortuosi sentieri, verso una inattesa meravigliosa ampia distesa sabbiosa, un’oasi naturale, pullulata da una singolare fauna assai variegata!

   

In questo meraviglioso territorio, ecosistema estremamente complesso, vigono delle norme di protezione particolarmente severe, rispettate anche da un numero sempre maggiore di persone in cerca di una emozione che solo questo paesaggio marino con la sua fauna e la sua flora uniche al mondo può dare.

L’isola, assolutamente disabitata dall’uomo, è popolata invece da leoni marini, da tantissime foche grigie, mammiferi carnivori marini, che si possono osservare anche da vicino mentre giocano, nuotano o si crogiolano al sole e da varie specie di uccelli, non curanti affatto della presenza umana perché talmente abituati ad essere osservati e soprattutto fotografati da mettersi quasi in posa all’osservatore curioso che li guarda attentamente.

Un’esperienza bella e arricchente da non perdere, un’opportunità per crescere ancor di più nella consapevolezza di tutelare e difendere, sempre e al meglio, il nostro pianeta, di curare il patrimonio paesaggistico-naturale del nostro paese, invidiato in tutto il mondo!

Sono pronta per partire di nuovo, e voi? Gut, fahrt ihr mit mir!


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)