Costume e societÀ
Week-end dal benzinaio
di Elena Marchini
Mercoledì 11 luglio il premier, Mario Monti, all’assemblea Abi, ha detto che l’Italia si trova dentro un tunnel. Se, solo fino a poco più di un anno fa, eravamo un paese senza problemi, oggi, ci troviamo a fare i conti con una crisi economica che ha cambiato e sta cambiando le abitudini di noi italiani.
Da una ricerca di Coldiretti risulta, ad esempio, che sono stati ridotti gli acquisti dei generi alimentari, con una flessione media dei consumi stimata dell’1,5%. La nostra dieta è diventata più povera di carne (-6%), di pesce (-3%), e di frutta e verdura (-3%). Sulle nostre tavole sono invece più presenti pane e pasta (un +3% ciascuno), alimenti indubbiamente più economici.
Il Centro Studi Promotor GL events ha invece rilevato che da gennaio a giugno 2012 i consumi di benzina in Italia sono calati del 10,3%, lo stesso dicasi per il gasolio con un meno 9,4%, flessione che non si registrava dal 1955. Il calo dei consumi dei carburanti non è equivalso però ad un risparmio a favore degli automobilisti, perché alla contrazione dei consumi ha fatto da contraltare il costante aumento del combustibile. Il prezzo medio della benzina, nel primo semestre di quest’anno, è infatti aumentato di oltre il 17% rispetto allo stesso periodo del 2011, e ancora più oneroso è stato l’aumento del gasolio (oltre il 21%).
A questo problema, sembra però che le compagnie petrolifere, almeno per i mesi estivi, abbiano trovato la soluzione che consentirà al nostro paese, e ai sempre più vessati automobilisti, di “ripartire insieme”.
La proposta iniziata nei distributori del cane a sei zampe, dato il successo di vendite, è stata subito replicata anche dai distributori di altre compagnie petrolifere. La benzina a costi calmierati non era però disponibile tutti i giorni, ma solo nel fine settimana, con orari e tempistiche che variavano da competitor a competitor, il più delle volte non proprio comodi per gli utenti, che, con lo stesso piglio dell’assalto ai forni descritto dal Manzoni, hanno deciso di trascorrere i week end estivi dal benzinaio per accaparrarsi un po' di oro nero.
E così, il sabato sera, c’era chi preferiva il piazzale di asfalto del distributore a una pizza con gli amici e chi, invece, metteva la sveglia all’alba della domenica. Si narra di famiglie che hanno trascorso piacevoli pic-nic domenicale sotto la pensilina del benzinaio invece che in riva al lago; e di chi ha rinunciato alla quiete domestica della domenica sera per stare in file disordinate che hanno scatenano le solite risse del “non faccia il furbetto, dopo il signore con la macchina blu, e i ragazzi con la radio accesa, è il mio turno”.
Inutile fare gli snob e dire: “io non mi ridurrò mai così”, in realtà stiamo tutti aspettando che le compagnie petrolifere promuovano anche in autunno nuovi sconti sul carburante per organizzare una bella gita fuori porta, dal benzinaio.
