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Architettura

La Casa Sensoriale Domotica

Magazzino del Sale n. 3, Venezia, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia

a cura di Studio Nealinea&Partners

Una conferenza e una mostra per presentare il progetto,
curato dall'architetto Lucilla Del Santo, che nasce con l'obiettivo
di sviluppare e amplificare la cultura e l'idea di vita ecosostenibile.
Nell'ambito della 13. Mostra Internazionale di Architettura.

Nel 2008 la Commissione Europea ha promosso la mission “Patto dei Sindaci per l'energia”, con la finalità di coinvolgere le città europee ed i cittadini nello sviluppo della politica energetica dell'Unione europea.

Il Patto dei Sindaci, cui ha aderito la Provincia di Venezia, rappresenta anche un'occasione di crescita per l'economia locale, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro ed agendo da traino per lo sviluppo della Green Economy sul proprio territorio.

La Commissione Europea sostenendo altresì che le “nuove politiche energetiche” debbano essere sostenute da adeguati movimenti culturali volti a far crescere la consapevolezza dei limiti dell'era moderna ed allo stesso tempo delle sue potenzialità di rinnovamento, riconosce le Province tra gli enti che agiscono in qualità di “strutture di coordinamento” per trasmettere e diffondere i concetti ed i valori alla base del Patto dei Sindaci nei comuni del proprio territorio.

Per questi motivi la provincia di Venezia ha fatto proprio il Progetto Casa Sensoriale Domotica,a cura dell' arch. Lucilla Del Santo (Studio Nealinea&Partners) e lo ha presentato al MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) che lo ha ritenuto idoneo ad essere sottoposto all'attenzione del Curatore del Padiglione Italia, arch. Luca Zevi, di cui ha ricevuto l'approvazione, in quanto si inserisce e appartiene ai progetti “del vivere sostenibile”, tema principale della IV STAGIONE del Padiglione Italia della 13. Biennale di Architettura, poiché suggerisce spunti di riflessione e prova a dare risposte alla necessità, improrogabile, di sviluppare e diffondere una cultura e forme di business ecosostenibili.

      

Venerdì 19 ottobre alle 12.30 alla presenza delle autorità, si terrà, dunque, presso la prestigiosa sede dei Magazzini del Sale al n.3, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Venezia, la conferenza stampa, cui seguirà l'inaugurazione della Casa Sensoriale Domotica.

L’adesione dell’Accademia di Belle Arti di Venezia all’iniziativa rientra nella programmazione da parte della storica Istituzione Veneziana di un ciclo di attività formative e di ricerca orientate a favorire nei giovani artisti il consolidamento di una visione consapevole, attenta e critica delle problematiche legate all’ambiente e al territorio. Il Magazzino del Sale n. 3 è uno spazio gestito dall’Accademia di Belle Arti, per concessione del Comune di Venezia, come luogo di approfondimento e di confronto, destinato a costruire occasioni di riscontro pubblico per la didattica e per la produzione artistica dei discenti, anche attraverso il dialogo con enti ed istituzioni veneziani ed internazionali.

È convinzione del progettista che l’architettura, ovvero le Arti in generale, siano in grado di cogliere il significato più profondo della realtà presente e di individuarne i possibili scenari futuri, La Casa Sensoriale Domotica è un luogo intellettuale e fisico cosmopolita, non ha confini territoriali ed è trasversale ad ogni cultura, in quanto si limita a sostenere l’importanza di rispettare, in convivenza, l’ambiente naturale che ci circonda, elemento imprescindibile per la vita dell’uomo sulla terra.

   

Il progetto rappresenta un nuovo modello di abitazione che, nel rispetto dell'ambiente, tiene conto dei più moderni concetti di efficienza energetica, versatilità progettuale, estetica e bassi costi di gestione e realizzazione, ma anche, grazie alla partecipazione di grandi aziende italiane e dei più noti designer nazionali, uno spazio espositivo coinvolgente che esplora e mette in mostra i nuovi linguaggi estetici dei complementi d'arredo alternativi ai consueti oggetti di consumo; è dunque uno spazio effettivamente abitabile che realizza un reale connubio tra utilizzo e sostenibilità.

Il Progetto, uno spazio appositamente allestito (e ritinteggiato per l'occasione dalla Mapei con Colorite Performance) per la realizzazione dei 6 vani tipici di un'abitazione, si propone, dunque, come un nuovo format per dare agli artisti, ai progettisti e agli imprenditori “illuminati”, spazio e voce per diffondere e sottolineare anche quanto emerso nel rapporto GreenItaly 2011 presentato da Symbola e Unioncamere, ovvero le molteplici potenzialità che offrono scelte ecosostenibili.

Grazie alla sponsorizzazione tecnica di Samsung, e alla “produzione” della Green Communication di Manuel Eulisse, strumenti multimediali e tecnologia audio-video, permetteranno al visitatore di interagire con il racconto, di incontrare in modo virtuale i protagonisti e le aziende della storia narrata.

   

All'interno dell'abitazione, trovano perfetta collocazione i dispositivi del Gruppo Beghelli: i locali saranno illuminati da nuovi apparecchi di illuminazione e illuminazione d’emergenza a LED, sorgente luminosa che ha tracciato una svolta epocale in tutti i campi dell’illuminazione; l’importanza della sicurezza della casa e delle persone che vi abitano sarà evidenziato grazie al sistema integrato di telesoccorso Telesalvalavita Sistema; mentre nella cucina della Scavolini sarà posizionata La Macchina Dell’Acqua Beghelli, un nuovo elettrodomestico per gustare l’acqua di casa propria con un sapore più gradevole, all’insegna del risparmio e del rispetto dell’ambiente e che sarà a disposizione di tutti i visitatori della Mostra.

Inoltre, grazie alla partecipazione e alla disponibilità di Bticino, azienda leader anche nel campo della Home Building Automation, verrà illustrato attraverso audio/video anche il funzionamento di un Sistema Domotico Integrato a controllo locale e “da remoto” (tramite smart phone) per la gestione coordinata e computerizzata degli impianti tecnologici (audio-video, climatizzazione, energia, multimedialità), delle reti informatiche, delle reti di comunicazione e degli elettrodomestici (lavatrice, forno, frigorifero...), allo scopo di mostrarne la maggior fruibilità, il comfort, la sicurezza e il risparmio energetico all’interno dell’abitazione; per tutti e anche come ausilio per la terza età e le categorie protette.

Il Progetto è “sostenibile” anche economicamente, poiché ha richiesto ai partecipanti selezionati solo una partnership tecnica, ovvero la fornitura in loco dei propri prodotti, funzionando, altresì, da “illustre” spazio-vetrina per gli stessi.

Venerdì 23 novembre, in occasione del finissage della mostra, nell’Aula magna dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, si terrà un incontro pubblico sul tema Arte, Formazione, Ambiente, cui parteciperanno i soggetti coinvolti nell’iniziativa. In tale circostanza verranno presentate alcune delle attività programmate dall’Accademia in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Ambientali della Provincia di Venezia, la Fondazione Teatro La Fenice, Palazzo Grassi, l’Università Ca’ Foscari, la Marco Polo System G.E.I.E., il Comune di Venezia.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)