Editoriale
Alimentazione e Donne
di Dante Fasciolo
Cari amici di papale-papale, ben trovati.
Questa settimana ricorrono due date importanti: la Giornata Mondiale dell'Alimentazione e la Giornata Mondiale dedicata alle Donne e agli Ambienti Rurali. Ce ne vogliamo occupare perché sono due momenti importantissimi per lo sviluppo della società, per l'educazione e anche per la capacità che ha la nostra società di dare finalmente da mangiare a tutti gli esseri della terra.
Da anni si rincorrono i propositi di abolire la fame, da anni si rincorrono i propositi di migliorare la produzione alimentare, però, come sapete, ci sono dei grandi scontri soprattutto quando si parla degli Organismi Geneticamente Modificati, che creerebbero delle situazioni di salute difficili da controllare per i prossimi anni. C'è chi nega e c'è chi enfatizza il problema. Noi ne abbiamo parlato ricordando la Carta di Montebelluna, che si batte contro gli OGM, anche se l'Europa, che in un primo momento aveva escluso la produzione degli OGM, sembra più tollerante, più malleabile, e non sappiamo perché. O forse lo sappiamo fin troppo bene.
Per quanto riguarda le donne rurali, dobbiamo dire che c'è una grande ripresa dell'interesse intorno al momento da dedicare alla coltivazione, ai campi, alla tutela del nostro territorio, e le donne in questo senso svolgono un grande ruolo di interesse e anche di dedizione. Insomma, il loro impegno è un impegno di cui non possiamo fare a meno, ogni giorno di più.
Parlando anche di giovani vogliamo parlare di un festival “interattivo”, che mette in piedi alcuni progetti di crescita personale e di sviluppo energetico, e naturalmente ci sono interessi per molti giovani, ma anche interessi dell'imprenditorialità, che ha bisogno di darsi una scossa, una rinnovata sul piano delle invenzioni e delle produzioni. A questo concorrono tante forme di impegno e noi ne abbiamo voluto sottolineare una: e cioè l'impegno dei giovani scrittori, perché sempre più ci accorgiamo che i giovani, quando scrivono, affrontano dei problemi molto seri, non solo per la loro età ma per tutta la società.
In fondo, vi voglio parlare del grande impegno dei gruppi archeologici: specialmente in Italia, abbiamo un grande lavoro da fare, abbiamo tanta archeologia da scoprire, da portare in vsione al mondo, e potrebbe essere una grande fonte - non solo culturale - ma anche economica e di crescita sociale.
Da ultimo, un invito per un weekend. A pochi chilometri da Roma, in provincia di Latina, c'è Ninfa: un'oasi verde di alberi ed acque che hanno ormai circondato antiche vestigia murarie. Bene, venite con noi, a Ninfa.